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L’Orientale, ecco i ghostbusters partenopei

NAPOLI – Progettata da un gruppo di partecipanti ai corsi Apple per l’Università L’Orientale, è nata  la prima app che racconta storie di fantasmi, munacielli, belle ‘mbriane e janare. L’App è il frutto di quattro settimane di formazione all’Ateneo napoletano impegnato, insieme con la Apple, a sviluppare competenze digitali nella formazione umanistica dei propri studenti.

Gli “acchiappafantasmi” nostrani, sono Agostino De Angelis, Alessandra Mastrapasqua, Daniela Sivera, Elena Sofia Cappiello, Urbano Catalano.

Il logo di Deathaly

A Napoli però i fantasmi non si “acchiappano”: ci si convive. Ognuno, non trovando un oggetto in casa, avrà detto almeno una volta: Sarrà stato ‘o Munaciello!… O vedendo un piccolo geco su una parete avrè esclamato: Ll’uria d’a casa!…Ogni vicolo,  ogni strada di Napoli ha la sua leggenda e le sue apparizioni. Adesso ha anche un ’app che si chiama, guarda caso, Deathaly: localizza per gli appassionati di horror dieci zone della città.

Scherzi a parte, l’obiettivo degli ingegnosi studenti napoletani non è comunque mai stato quello di mettere paura o “acchiappare” fantasmi , ma piuttosto di rinverdirne la leggenda: un click sulla mappa virtuale del centro storico e si potranno leggere racconti da brividi di vicende che sopravvivono in quel preciso luogo. In questo modo si potranno approfondire aspetti antropologici e culturali della zona che si sta visitando.

Per esempio, in via Tribunali si racconta del fantasma di Bianca, una damigella della crudele Lorenza Spinelli. Per gelosia Donna Lorenza avrebbe fatto murare viva la giovane sventurata in una tompagnatura di Palazzo Spinelli di Laurino. Bianca, prima che fosse posto l’ultimo mattone, lanciò una maledizione sulla famiglia e ancora oggi …

Altri luoghi sono il Vesuvio, il Cimitero delle Fontanelle, Palazzo Sansevero, il Palazzo dell’impiccato al corso Garibaldi, Palazzo Penne e il suo diavolo, Castel Capuano.
Attualmente i cinque magnifici studenti di L’Orientale stanno sviluppando nuovi percorsi per altre città della Campania, a partire da Caserta.

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