Lo Zoo di Napoli: un nome per il piccolo siamango
Lo Zoo di Napoli il 26 agosto 2017 è nato un cucciolo di Siamango, un primate della famiglia Hylobatidae, l’unica specie del genere Symphalangus syndactylus.
L’eccezionalità di una nascita tra gli animali in cattività è il grande risultato del lavoro di squadra e dell’impegno dei veterinari e dei keepers di Lo Zoo di Napoli: il percorso di crescita del cucciolo procede nella giusta direzione solo nel caso in cui vengano rispettate le condizioni etologiche della specie.
Mamma Maliwan e papà Malacca dal canto loro si dedicano al piccolo siamango dandogli le adeguate cure parentali, sino a quando non avrà un anno di vita.
Ancora non ha un nome, il cucciolo: a Lo Zoo di Napoli è quindi partito un sondaggio per trovarne uno da dargli.
Per chi volesse partecipare basta scrivere la propria proposta nei commenti della Pagina Facebook https://www.facebook.com/search/top/?q=lo%20zoo%20di%20napoli fino alprossimo weekend, quando sarà annunciato il nome-
La specie Siamango è originaria della Penisola Malese e dell’isola di Sumatra ed è attualmente considerata dalla International Union for Conservation of Nature (IUCN) in via di estinzione. La minaccia più grande, infatti, che mette a rischio la sopravvivenza della specie è la perdita di habitat: l’areale delle foreste pluviali tropicali in cui questa specie sopravvive e che è ormai frammentata ed estremamente ridotta di dimensioni. Perciò il ruolo dei giardini zoologici oggi è fondamentale per le azioni di conservazione sia in natura (in situ) che ex situ (lontano dalla regione di origine della specie).
Lo Zoo di Napoli partecipa ufficialmente all’EEP (European Endangered Species Programmes) dei siamanghi, un programma di conservazione dell’EAZA, associazione internazionale che riunisce i principali giardini zoologici europei.