Lucrezia Troncone, un’artista a tutto tondo
Uno stile unico, una grande verve e determinazione: la poliedrica e bellissima artista Lucrezia Troncone si racconta in un’intervista
di Antonio Vitale
Napoli è una città ricca di talenti che ha dato spunti ad artisti nel campo musicale, poesia e prosa, pittura e scultura, teatro e cinema.
C’è una donna di spettacolo che ha cominciato da bambina ad esprimersi nella musica, suonando il pianoforte esibendosi anche durante kermesse organizzata da associazioni culturali, per poi passare alla danza, e ultimamente come modella e creator digitale. Insomma, Lucrezia Troncone è un’artista a 360°.
LoSpeakersCorner ha incontrato Lucrezia, che con molta disponibilità ha isposto alle nostre domande.
Come sono nate le sue tante passioni?
Ho sempre vissuto in un ambiente pieno di sproni sotto tutti i punti di vista, a partire dai miei genitori, sono nata con la musica sin da quando ero nella pancia di mia mamma, la danza è stata una conseguenza. Probabilmente le ho sempre viste come le uniche due “strade” in cui potermi sentire libera di esprimere ció che avevo realmente dentro in quel momento, cosa che non mi riusciva facile fare a parole. Anche il fatto che ognuno di noi, soprattutto in questi ambiti. viene riconosciuto per il “suo stile”, poiché è inevitabile svilupparlo dopo tanti e tanti anni, mi faceva e mi fa sentire “unica” in ciò che faccio, unica in un mondo dove ormai tutti fanno le stesse. In questo non ho mai avuto bisogno di seguire la massa ed omologarmi, particolare chequi viene riconosciuto ed apprezzato.
Che riscontri ha dal pubblico?
Come ogni persona “esposta” si è pronti ad affrontare commenti brutti o belli che siano. È inevitabile, non si puó piacere a tutti. durante l’infanzia sono sempre stata “accusata” di voler spiccare sugli altri e per questo mi sono chiusa e ho cercato di far sapere il meno possibile della mia vita e di ciò che ho sempre fatto. Ad un certo punto peró capisci che in un mondo dove tutti fanno le stesse cose, Tik-tok, sponsor, video tutti uguali, magari il diverso, o meglio, la novità potrebbe essere apprezzata molto di più. Ho sempre subito lo stereotipo di “bella ragazza quindi stupida”, e vedere l’espressione di sorpresa – o anche “ammirazione”, in un certo senso – delle persone mentre suono o ballo è la soddisfazione più grande che possa avere.
I social sono pieni di odio gratuito espresso per ferire le persone. i commenti belli arrivano e altrettanto i commenti brutti, SEMPRE. Ci sarà comunque qualcuno non d’accordo con il tuo taglio di capelli, il vestito che indossi o il modo in cui parli. In questo mondo devi essere pronta a qualsiasi cosa, ma credo che sia fondamentale essere sicuri di se stessi e non farsi toccare da determinate opinioni.
Che progetti ha per il suo futuro?
Ho sempre avuto le idee ben chiare su ciò che volevo essere da grande: dalle elementari conoscevo già il mio percorso di studi futuro e gli ipotetici lavori.
Molti pensano che i social siano la vita reale, credendo che noi creator vogliamo che questo diventi lavoro a tempo pieno. Ad oggi lo è a tutti gli effetti: lavoriamo, fatturiamo e paghiamo le tasse come ogni lavoratore normale. Certo vista dal di fuori è una “strada facile”, perchè non passiamo ore sotto il sole a lavorare o a spaccarci la schiena, ma è un lavoro sotto ogni aspetto. Ha i suoi pro e i suoi contro e come tutti abbiamo giornate piene e stancanti, anche se tendiamo sempre a far vedere cose e lati belli del nostro lavoro, ció non vuol dire che sia tutto rosa e fiori.
Cosa mi aspetto dal futuro? Non mi aspetto nulla, credo dipenda tutto da me e da quanto impegno metta nelle cose. Una cosa è sicura: questa non è la mia strada principale. Studio al Dipartimento di Farmacia e voglio che questa sia la mia strada. Mi piacerebbe diventare manager farmaceutico, lavorare all’interno di aziende importanti, e magari sì, sfruttare anche questo mio modo di interagire con le persone a scopo lavorativo in questo ambito. Tutto ciò che faccio ora è pura passione e nient’altro, sono consapevole che da un giorno all’altro potrebbe finire. Come si dice, le cose si sfruttano quando si hanno, no? È ciò che faccio io, amo sentire i consigli delle persone, le opinioni e le richieste. mi aiutano a crescere e a migliorare ció che faccio ogni giorno, e a volte “aiuto” anche loro.
Cosa le piacerebbe fare come digital creator?
Mi piacerebbe sensibilizzare su molti argomenti e passioni ormai sottovalutati, ed è ciò che sto cercando di fare da un po’, forse anche con riscontri positivi.
Poi, è ovvio, ho sempre avuto la passione dell’alta moda, ed entrare a farne parte sarebbe un sogno, ma ogni cosa a suo tempo. Ció che mi sento di dire peró è: mostratevi sempre cosi come siete, non cercate di essere o di sembrare altre persone. La gente capisce quando qualcuno ha un personaggio costruito o è spontaneo. La genuinità viene apprezzata più di qualsiasi altra cosa.