L’infiorata da Portici a Tenerife
L’origine dalla tradizione delle infiorate, approfondimenti e ipotesi discussi in conferenza a Tenerife: Portici e La Orotava legati a doppio filo
di Stanislao Scognamiglio
LA OROTAVA, Tenerife, Spagna – Nella sede della Cofradía del Vino di Canarias, allocata presso il palazzo del Museo dell’Infiorata, mercoledì 18 marzo, l’ingegnere Carlos Tabares de Nava Ponte, terrà una conferenza sul tema Certezze e incertezze sull’origine della tradizione delle infiorate di La Orotava. Nuove indagini.
L’appassionato ricercatore, «… con uno sguardo storico e dopo tante pubblicazioni in materia, proporrà alcune ipotesi in base ai nuovi approfondimenti sull’origine dell’infiorata» realizzata nel comune spagnolo.
La conferenza, a pieno titolo, potrà certo definirsi un momento celebrativo della Alfombras para Corpus Christi (l’Infiorata del Corpus Domini), l’omaggio floreale offerto dagli Orotavensi al Santissimo.
Perché, la tradizione di infiorare le strade percorse dalla processione del Santissimo Sacramento, oggi, non solo migliorata nel tempo ma, oramai, più che consolidata, nello scorso giugno 2019, ha compiuto i 175 anni di esistenza.
Le origini di approntare ogni anno nelle strade cittadine tappeti di fiori e di terra vulcanica, nella ricorrenza della celebrazione della solennità del Corpus Christi e della Settimana Santa, risalente ai primi anni della fondazione della città, è divenuta famosa grazie alla famiglia Monteverde.
Nel 1844, D. Antonio Monteverde del Castillo e i suoi fratelli, «… ispirati da Leonor del Castillo, prepararono un tappeto di fiori per festeggiare il passaggio del baldacchino del Corpus davanti alla loro casa». I Monteverde in età giovanile, composto dei disegni, riempiendoli poi con fiori di diverso colore e altro materiale vegetale, diedero origine alla creazione di un profumato quadro.
Agli originari cinque arazzi, allestiti nelle vie limitrofe alla piazza del comune, dal 1885, sono state altre composizioni dando così vita alla tradizione che è arrivata ai nostri giorni.
La Orotava, il cui nome deriva dalla denominazione con cui i guanches (gli isolani abitanti aborigeni) indicavano la zona: Arautava o Arautapala, situata nel cuore dell’omonima vallata nella zona nord dell’isola di Tenerife, è ritenuta una delle località più belle delle Isole Canarie.
Altresì nota per i suoi magnifici artistici tappeti, è conosciuta per il suo bellissimo Museo de las Alfombras (Museo delle Infiorate).
Ubicato accanto alla nota Casa de los Balcones, in via San Francisco, 5, il Museo consente al curioso visitatore di scoprire in prima persona i tradizionali tappeti di fiori, erica e sabbia «… del Teide realizzati ogni anno a La Orotava durante le feste del Corpus Christi» e di approfondire «... i segreti di quest’arte effimera e il processo di progettazione ed elaborazione dei tappeti».
L’effimero aggiunge un carattere speciale alla bellezza di queste composizioni.
Tra le interessanti attrazioni (schizzi, documenti, fotografie, strumenti di progettazione), ammirabili nel Museo, figurano anche alcuni documenti relativi alla storia del tappeto di fiori, realizzati a Portici.
La presenza certa di documenti porticesi, all’interno del Museo canarino, può essere attestata da quanto scritto:
- dall’italo argentino Eduardo Carbone, studioso e divulgatore dell’Infiorata. Questi chiedendo notizie, nel novembre del 2016, scriveva: «… Con un collega di Tenerife stiamo cercando la verita’ storica dell’origine dell’infiorata a La Orotava a Tenerife, Ci sarebbe una versione ufficiale che parla di una famiglia che avendo visto quest’arte floreale a Portici l’ha poi portata a La Orotava, ma altri sostengono che provabilmente l’abbiano presa da Genzano di Roma. Ecco, e’ molto semplice ma non riesco trovare nessuna traccia storica che parli che in quel periodo si facesse l’infiorata a Portici»;
- dal ricercatore Carlos Tabares de Nava Ponte, autore di l’Origen e Historia de las Alfombras de Flores (Infioratas) de La Orotava;
- dall’artefice del collage della locandina predisposta per pubblicizzare l’evento. Questi nella composizione dell’immagine, ha inserito la riproduzione di un dipinto del XVIII secolo, raffigurante il Palazzo Reale di Portici.
Per i curiosi e gli amanti dell’arte effimera, che vogliono approfondire la conoscenza dell’argomento si consiglia la lettura de Origen e Historia de las Alfombras de Flores (Infioratas) de La Orotava, di Carlo Tabares consultabile al sito web: http://blogdecarlostabaresdenava.blogspot.com/2016/11/las-alfombras-de-flores-infioratas-dela. html
Ecco il messaggio pervenutoci dall’ingegner Carlos Tabares de Nava Ponte:
«… nel museo non ci sono documenti relativi a Portici. Ma alcuni storici locali credono che l’usanza venga da Torre del Greco. E Hüfingen in Germania alcuni credono che provenga da Portici. Non lo affermo o lo nego, sebbene incorpori anche la possibilità che provenga da Genzano di Roma».