Il libro, Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra
NAPOLI – Nella sede della Fondazione Pol.i.s. in via Raffaele De Cesare 28, quartiere Santa Lucia, martedì 6 febbraio alle 17 si terrà la presentazione del libro di Gianni Solino Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra, edizioni La Meridiana), scritto da .
Al dibattito, moderato da Geppino Fiorenza, presidente del comitato scientifico Fondazione Pol.i.s., interveranno insieme all’autore don Tonino Palmese, vicepresidente Fondazione Pol.i.s., Isaia Sales, dell’Università Suor Orsola Benincasa e autore della prefazione di Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra, Fabio Giuliani, refefente regionale di Libera, Gianluca Guida, direttore dellI.P.M di Nisida, Cesare Moreno, presidente dell’associazione Maestri di Strada, Ottavio Lucarelli, presidente dell’OdG Campania.
L’autore. Gianni Solino è nato a Villa di Briano (Caserta), Da sempre si interessa dei movimenti pacifisti e anticamorra, e continua ad impegnarsi nell’associazionismo, particolarmente con Libera, Comitato don Peppe Diana e Scuola di Pace don Peppe Diana.
Il libro Il Cratere. Che fine fanno i ragazzi di camorra. Negli ultimi anni in provincia di Caserta sono stati inferti duri colpi ai clan dei Casalesi, mettendo fine alla loro più che quarantennale impunità e lasciando intravedere la possibilità concreta di una loro sconfitta militare e giudiziaria. Ora, alla luce delle ultime vicende giudiziarie, l’azzeramento dei vertici dei clan egemoni può tranquillizzarci? È stato fatto e si sta facendo tutto il possibile affinché quanto è avvenuto in questo territorio non si ripeta? […] Se c’è stato un “terremoto della legge”, se il senso dello Stato e delle istituzioni si è disintegrato, se si è accettata una dittatura politico-criminale che ha influenzato la politica, le istituzioni, l’economia e il senso comune dei cittadini, come si pensa di mettere mano a questa gigantesca opera di ricostruzione? In che modo si vuole concretamente sostenere, con tutti i mezzi a disposizione, la “correttezza sovversiva”?
Per maggiori informazioni: Fondazione Pol.i.s. 081 796 2889