Libertà di espressione, informazione e proprietà intellettuale
Nella sede del CNR-IRISS si terrà un interessante dibattito su Libertà di espressione, informazione e proprietà intellettuale
NAPOLI – Nella sala convegni del Polo delle Scienze Umane e Sociali del Cnr in via Gugliemo Sanfelice giovedì 14 novembr alle ore 10 si terrà il forum che avrà per tema Libertà di espressione, informazione e proprietà intellettuale nel Diritto internazionale e contemporaneo.
Il workshop nasce dalla collaborazione scientifica con il Gruppo di Interesse su Diritto internazionale e dell’UE e nuove tecnologie nella società dell’informazione della Società Italiana di Diritto Internazionale e rientra nelle attività del progetto di ricerca Ripa-Paun – curate dal CNR-IRISS | Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo – che hanno per oggetto le questioni giuridiche legate alla digitalizzazione e all’accessibilità in rete del patrimonio culturale, di cui è responsabile scientifico Valentina Rossi.
Presiederà i lavori Ugo Villani, professore emerito di Diritto internazionale dell’Università di Bari Aldo Moro.
Interverranno all’incontro il direttore Cnr-Iriss Alfonso Morvillo, Marco Fasciglione del Cnr-Iriss, Alberto Oddenino dell’Università di Torino, Michele Nino dell’Università di Salerno, Gianpaolo Maria Ruotolo dell’Università di Foggia, e Valentina Rossi del Cnr-Iriss.
Nello specifico il seminario Libertà di espressione, informazione e proprietà intellettuale nel Diritto internazionale e contemporaneo persegue l’obiettivo di riflettere sulle dinamiche evolutive in corso a livello internazionale europeo e nazionale che interessano il settore delle ICT | Information Communication Technology. – ovvero l’insieme delle tecnologie che consentono il trattamento e lo scambio delle informazioni.in formato digitale – e il mercato unico delle tecnologie informatiche.
Queste dinamiche si sviluppano alla luce delle sfide regolamentari volte al bilanciamento tra i diritti collegati alla proprietà intellettuale e il diritto di autore e al copyright, e delle più generali esigenze di salvaguardia della libertà di accesso alle informazioni e dei diritti fondamentali dell’individuo.