Libera in Goal 2016 in memoria di Antonio Landieri
NAPOLI – A Scampia ritorna il torneo di calcio a 5 dedicato alla vittima innocente della criminalità Antonio Landieri, il giovane disabile che venne ucciso a 25 anni e per errore con due proiettili alla schiena, in un agguato ai Sette Palazzi, il rione in cui abitava, il 6 novembre 2004, durante la faida tra il clan Di Lauro e gli Scissionisti.
È stato scritto che «La sua è una delle storie più terribili dell’ultima guerra di camorra del napoletano, infatti a causa di indagini frettolose e scarsa professionalità dei media è stato più volte definito un criminale internazionale da giornali e tv locali e nazionali. Per le stesse ragioni gli sono stati negati i funerali pubblici ed è stato seppellito come un boss. È stato riesumato dopo 40 mesi, perché lo Stato italiano e le amministrazioni locali, non gli hanno procurato una tomba in tempi brevi».
Dire che Antonio Landieri si trovava al posto sbagliato al momento sbagliato sarebbe troppo semplicistico: erano i delinquenti che lo uccisero che si trovavano al posto sbagliato, che non si curarono di quelli che erano lì in quel momento, che vennero soltanto feriti perché, in qualche modo, riuscirono a scappare. Solo Antonio no, perché non poteva muoversi.
Ai tornei parteciperanno anche i familiari di Antonio.
Da giovedì 5 fino a domenica 11 settembre il torneo Libera in Goal, giunto ormai alla V edizione si svolgerà alla Scuola Calcio Arci Scampia.
La manifestazione, è organizzata dalle associazioni Rime di Trieste e quella napoletana Voci di Scampia, con il supporto dell’Arci Scampia di Tonino Piccolo e di Libera Campania.
Centinaia di ragazzi provenienti da tutta l’Italia dormiranno in un vero e proprio campeggio resistente nel cuore di Scampia. Durante i tre giorni i giovani sportivi parteciperanno alle più svariate attività.
Al mattino in programma tornei di calcetto senza arbitro e con almeno una donna in campo presso l’Arci Scampia, mentre il pomeriggio i ragazzi incontreranno il magistrato Filippo Beatrice e Mirella La Magna del Gridas.
Inoltre i calciatori sosterranno fisicamente le attività del progetto Pangea e del Giardino dei 5 continenti, aiutando i volontari in attività di giardinaggio e cura del verde.
Libera in Goal farà tappa anche a Castellammare di Stabia e precisamente all’Asharam Santa Caterina, bene confiscato alla camorra e oggi centro di numerosissime attività culturali. Qui incontreranno Carmine Iovine, scrittore e autore del libro Asharam – Dove Gandhi ha sconfitto la camorra. A seguire prevists un’escursione nella Valle dei Mulini di Gragnano.
Libera in Goal è ormai un appuntamento fisso per il quartiere di Scampia, dove antimafia sociale, associazioni e giovani provenienti da tutta l’Italia si incontrano per fare memoria attraverso l’impegno.