Le produzioni viticole dell’Isola d’Ischia
di Stanislao Scognamiglio
FORIO D’ISCHIA (NA) – Alla sala conferenze dell’ex Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), sita al molo borbonico del Comune di Forio giovedì 18 gennaio si è svolto il convegno Mal dell’esca e flavescenza dorata – Strategie di lotta ecocompatibili.
Un incontro divulgativo, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania in sintonia d’intenti con il Comune di Forio, organizzato in collaborazione dei partner scientifici dell’Unità Centrale Fitosanitaria: Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Agraria di Portici; Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR – IPSP) di Portici; Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analis dell’Economia Agricola – Centro di ricerca per la patologia vegetale (CREA – PAV); ISAGRO Centro Ricerche s.p.a.; Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori e Forestali della Provincia di Napoli, per affrontate le varie problematiche che interessano visibilmente l’agricoltura isolana.
Con l’intervento di autorità competenti e di tecnici specializzati del settore viticolo, consapevoli «… del carattere fortemente “sociale” della viticoltura isolana, sono state trattate le principali patologie che negli ultimi anni hanno compromesso le produzioni viticole dell’Isola d’Ischia e le possibili azioni per poter far fronte a tali problematiche».
Intento degli organizzatori è stato quello di far sapere che gli argomenti «… trattati sono di interesse comune a tutte le aree viticole le quali sono, o potenzialmente possono essere, coinvolte nelle problematiche fitosanitarie che negli ultimi anni hanno compromesso le produzioni viticole dell’Isola d’Ischia e le possibili soluzioni per poter far fronte a tali patologie».
Inoltre, sono state illustrate le principali azioni messe in campo dall’Assessorato regionale, attraverso il proprio Servizio fitosanitario, «… per il risanamento varietale dei principali vitigni dell’Isola, nonché le azioni di contrasto alla Flavescenza dorata in un’ottica gestionale del vigneto ecosostenibile».
L’evento ha inoltre dato i crediti formativi professionali per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
I lavori sono stati aperti con i rituali saluti ai partecipanti, tenuti da:
- I Sindaci dei sei comuni dell’Isola d’Ischia,
- Francesco Alfieri, capo della segreteria del presidente della Regione Campania,
- Filippo Diasco, direttore generale della Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania,
- Gerardo Vernazza, presidente del Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei, Ischia e Capri,
- Giuseppe Allocca, dirigente del Settore Tecnico Provinciale di Napoli della Regione Campania.
A seguire gli interventi tecnici, introdotti e moderati da Daniela Carella, dirigente dell’Ufficio Centrale Fitosanitario della Regione Campania.
Al podio, per esporre le proprie argomentazioni, si sono succeduti:
- Astolfo Zoina – CNR – IPSP di Portici: Lo stato fitosanitario della viticoltura d’Ischia.
- Francco Faggioli e Anna Taglienti – CREA – PAV di Portici: Il risanamento di Biancolella e Forastera.
- Raffaele Griffo e Carlo Sardo – Ufficio Centrale Fitosanitario della Regione Campania: Le azioni obbligatorie.
- Claudio Aloi e Matteo Scommegna – ISAGRO Centro Ricerche: Lotta biologica al Mal dell’esca.
Al termine delle relazioni si è quindi tenuto il dibattito.