Le lunghe estati calde del ‘900
Portici con le sue bellissime spiagge nelle estati del Novecento è stata un rinomato luogo di villeggiatura. Un libro ci invita a non dimenticarlo
di Stanislao Scognamiglio
PORTICI | CITTÀ METROPILITANA DI NAPOLI – All’ombra del lussureggiante mandarineto di Villa Fernandes, al numero civico 144 di Via Armando Diaz, alle ore 18.30 di venerdì 5 luglio, si terrà la presentazione del libro Le spiagge di Portici nelle belle estati del Novecento.
Un lavoro editoriale steso a quattro mani dai noti autori d’origini porticesi Ernesto De Martino e Antonio Formicola.
Il volume, sostenuto da una attentissima ricerca storico-iconografica, analizza uno dei più interessanti tra i comportamenti sociali (cui le mode appartengono): la balneazione.
Il fenomeno della balneazione a Portici, innescato dalla regina Carolina Bonaparte nel 1813 con la costruzione di un cabine de bain ai piedi di Villa d’Elboeuf, ha trovato la sua massima diffusione fin dai primi anni del 20esimo secolo. Da allora, sulle voluttuose spiagge del circondario porticese, i neri arenili fatti di sabbia di origine vulcanica – sono sempre risultate idonee per le cure balneari marine ed elioterapiche o per i soli bagni di mare – sono stati impiantati gli stabilimenti balneari.
I ridenti e ammiccanti stabilimenti, disposti lungo l’area rivierasca, a partire dall’Opificio di Pietrarsa , procedendo verso Sud, si susseguivano: lo stabilimento Sanseverino Quaranta; il Bagno Rex, il Bagno Nuovo, la spiaggetta di Casa Materna, il Bagno Select, lo stabilimento Palumbo, poi Bagno Italia e infine Lido Aurora, il Bagno poi Lido Dorato, la Spiaggia del Granatello, Spiaggia libera delle Mortelle, il Bagno poi Lido Arturo, sul confine con la vicina Ercolano, sono stati tanto ben frequentati da gareggiare con le più rinomate stazioni balneari.
Le proprietà chimico-fisiche dell’acqua e della sabbia, il morbido fondale, l’aria salubre che vi si respira hanno attirato numerosissimi bagnanti: non solo cittadini locali ma anche e soprattutto provenienti da altri Comuni, appartenenti a ogni ceto sociale.
Per le suddette ragioni, tantissimi esponenti della borghesia e dell’alta società di allora nelle estati del ‘900 hanno preferito villeggiare abitualmente a Portici.
Il libro, Le spiagge di Portici nelle belle estati del Novecento, realizzato con il sostegno dell’Amministrazione civica della Città di Portici, è stato stampato con i tipi della EffeGi srl di Portici.
Così come ne ha curato la pubblicazione nello scorso mese di febbraio, la stessa Amministrazione civica avrà cura di garantirne la divulgazione assegnandone copie alla Biblioteca comunale, alle Biblioteche scolastiche, nonché a quelle dei diversi altri Enti presenti sul territorio.
Dopo i rituali saluti Istituzionali, porti ai convenuti dal dottor Vincenzo Cuomo, sindaco della Città di Portici, interverranno:
- l’avvocato Luca Manzo, assessore all’istruzione della Città di Portici;
- il dottor Maurizio de Giovanni, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e autore televisivo italiano;
- l’ingegnere Mario Formicola, ex gestore del Lido Dorato;
- l’architetto Aldo Vella, direttore della rivista I Quaderni Vesuviani.
Gli intervenuti potranno dialogare con gli autori Ernesto De Martino e Antonio Formicola presenti all’incontro.
Si ringrazia Antonio Formicola per il prezioso amichevole assist.