Le giornate di Napoli – FTIS ai Quartieri Spagnoli
NAPOLI – Al Teatro La giostra in via Speranzella mercoledì 17 ottobre alle 18 parte la seconda stagione di attività, con l’evento Le giornate di Napoli – FTIS, tre giorni di teatro per tre scuole, selezionate in base all’impegno nella formazione teatrale come strumento d’inclusione e approfondimento multidisciplinare nel percorso didattico.
L’iniziativa, che si avvale Con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli, è una «…iniziativa contro il sistema della camorra».
Il progetto Festival del Teatro Sociale s’inserisce nell’ambito di Officina Speranzella, (formazione e post-formazione teatrale per allievi e attori a titolo gratuito per i giovani dei Quartieri Spagnoli), per favorire l’incontro e il confronto tra studenti, docenti, esperti, giornalisti, scrittori, sociologi, e gli esponenti delle Istituzioni.
Nei giorni 17, 18 e 19 ottobre, lo spazio nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli ospiterà, rispettivamente, il Liceo Classico Adolfo Pansini, il Liceo Scientifico Galileo Galilei e l’I.I.S. Giancarlo Siani, che presenteranno uno spettacolo frutto di laboratori, Pon e progetti di alternanza scuola-lavoro, ispirato a tematiche di carattere civile e sociale di particolare rilevanza ed attualità.
Padrino d’eccezione sarà il giornalista e scrittore Luca Attanasio, che darà il via all’evento con un incontro/reading coordinato dalla giornalista Ida Palisi, aperto al pubblico e agli studenti, cui parteciperanno il Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandro Fucito, e il Presidente della II Municipalità di Napoli, Francesco Chirico.
Luca Attanasio, giornalista e scrittore, collabora con Vatican Insider, Limes, Atlante (Treccani), Jesus, ed è esperto di fenomeni migratori, geopolitica, Paesi dell’area MENA e Africa Subsahariana.
È stato inviato dall’Iraq, l’Etiopia, la Tunisia, il Libano. Docente in Master in Peace-Building Management di II livello (Pontificia Università Teologica San Bonaventura).
Ha pubblicato Guerra e pace in Irlanda del Nord, (Edizioni Associate, Giugno 2001), Irlanda del Nord, le parole per conoscere (Editori Riuniti, Aprile 2005), Se questa è una donna (Robin Edizioni, 2014), Il Bagaglio. Migranti minori non accompagnati: il fenomeno in Italia, i numeri, le storie (Albeggi Edizioni, gennaio 2016), Libera Resistenza (Mincione Edizioni, marzo 2017), oltre ad alcuni racconti con Giulio Perrone Editore.
L’incontro I bambini Ulisse focalizza il fenomeno dei migranti minori non accompagnati tra cronaca e letteratura, realtà e teatro, e sarà occasione di presentazione per la seconda edizione del libro Il Bagaglio. Storie e numeri del fenomeno dei migranti non accompagnati di Luca Attanasio (Albeggi Edizioni), con un contributo di Roberto Saviano.
A seguire, è prevista una pausa aperitivo.
Programma:
- Mercoledì 17 ottobre alle 20.30 il primo spettacolo in programma Supplici/No luggage, progetto, drammaturgia e regia di Maria Angela Robustelli, per il Liceo Classico Adolfo Pansini.
Sinossi. 36°, 25’, 28’’ Nord; 14°,54’,34’’ a Est della Sicilia.
Sono le coordinate del punto del Mediterraneo, in cui tonni, pesci spada e totani convivono con delle altre anime, quelle delle Supplici. Bambini, ragazzi soli, che da sott’acqua ancora urlano le loro storie di fuggiaschi.
Secondo Save the Children, sono circa 12.300 i minori non accompagnati che arrivano ogni anno in Italia. La maggior parte di loro sono eritrei, somali, egiziani, gambiani, nigeriani, siriani.
Mamadou, Bamba, Mohamed Najem (il bambino-reporter che col suo cellulare documenta le stragi in Siria), Raghad, Nujeen Mustafa (prima rifugiata siriana sulla sedia a rotelle), Marielle e Tereza, la piccola Gouta, sono alcuni dei nostri protagonisti, le cui storie sono ispirate da fatti realmente accaduti e da video shock che hanno fatto il giro della rete.
La nostra storia ci conduce proprio su quelle coste di cui parla l’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, sul naufragio fantasma avvenuto a Portopalo nel ’96, in cui trecento giovani di origine tamil morirono in una carretta del mare.
Il fatto passò completamente sotto silenzio benchè una ventina di superstiti, abbandonati dai trafficanti su una spiaggia nel Peloponneso l’avessero denunciato. Dopo un naufragio di quelle dimensioni, non fu dichiarato il ritrovamento di nessun corpo e invece i cadaveri furono ritrovati a decine nelle reti da pesca.
I pescatori decisero di lasciarli dov’erano perché sapevano che se ne avessero denunciato il ritrovamento, le autorità italiane avrebbero chiuso lo spazio di pesca e per loro sarebbe stata la rovina. Un gruppo di liceali all’ultimo anno, in seguito ad una giornata di partecipazione al MEP (simulazione del Parlamento Europeo), partono alla volta della Sicilia per una vacanza. Durante la loro prima notte in tenda sulla spiaggia, qualcosa di soprannaturale turberà i loro sogni. Qualcosa di nuovo rimarrà al risveglio, dentro di loro e in riva al mare.
- Giovedì 18 alle 20.30 sarà la volta del Liceo Scientifico Galileo Galilei, che presenterà lo spettacolo Mari Niru liberamente ispirato al romanzo di Margaret Mazzantini, drammaturgia e regia di Daniela De Giorgio, con la collaborazione di Lab Teatro Galilei.
Sinossi. Lo spettacolo, liberamente tratto dal romanzo di Margaret Mazzantini, ci racconta una storia che vorrebbe unire due rive: quella del Nord, cui appartiene Vito, giovane adolescente in crisi che anela a fuggir via da Trapani, e quella del Sud libico, da cui scappano il piccolo Farid e sua madre Jamila, dopo aver perso ogni cosa: affetti, casa, patria. In mezzo alle due rive, un mare.
Un Mediterraneo nero come la notte che ogni giorno sovrasta come un orco i profughi disperati che tentano una meta da raggiungere. Ad ogni costo. Anche della vita. Farid non aveva mai visto il mare prima di allora…
- Venerdì 19 ottobre alle 20.30 a chiudere la tre giorni del festival sarà l’I.I.S. Giancarlo Siani che porterà in scena Peppino e gli altri (storie di chi soffre lotta vive), ispirato a Peppino Impastato e ad altre storie di violenza. La drammaturgia è firmata da Gianfranco Spirito, Laura Di Simone, e Rosanna Di Tella, la regia è di Gianfranco Spirito.
Sinossi. Un omaggio a tutti quegli eroi invisibili che lottano o provano a lottare quotidianamente contro chi agisce con violenza e arroganza e quindi si ritrovano a vivere, loro malgrado, una vita per nulla facile, paragonabile ad un lungo peregrinare nel deserto in continua ricerca di un oasi dove potersi riposare e godere del bello che la vita ti offre.
Anche nella nostra vita ci sono sicuramente momenti in cui ci sembra di vagare nel deserto, ma non dobbiamo mai perdere di vista l’orizzonte perché prima o poi, se non molliamo, scorgeremo la nostra oasi felice, perché come disse qualcuno, la vita non è facile ma è felice.
Da qui nasce Peppino e gli altri… ovvero Peppino Impastato giovane siciliano di provincia, che si oppone al potere del boss locale soprattutto grazie ad alcune sue trasmissione su Radio Aut, il quale oltre al danno di essere trucidato, subì la beffa di essere ammazzato lo stesso giorno di Aldo Moro, per cui “chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia”….e gli altri: Filumena, Valentina, Giancarlo, Kolia, Catino, Pino. Storie di chi soffre, lotta, ma vive!
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 3492187511, 3488100587email lagiostrateatro@gmail.com