Società

Le Acli di Napoli per i senzatetto

Senza fissa dimora: Acli di Napoli, Brotherhorder Bikers e I santi on the street insieme per i più deboli e i meno fortunati

Tanti volontari in risposta all’appello lanciato dalle Acli di Napoli per richiamare l’attenzione sulla problematica del ridotto numero di strutture atte a dare ospitalità ai “senza fissa dimora”. 

Il Terzo Settore rappresenta un pilastro per le Istituzioni, molto spesso in difficoltà economica ed organizzativa  per assicurare una dignitosa assistenza a tante persone senza una casa ed in gravi difficoltà economiche. 

Extracomunitari o dei paesi dell’Est europeo, ma anche tanti italiani che, per varie vicissitudini, si ritrovano ad aver perso il lavoro, una casa e, peggio ancora, anche la famiglia.

A provare a dare un esempio di solidarietà nell’affrontare qusto grave e, purtroppo, grave problema, su richiesta delle Acli dei Campi Flegrei e del consigliere provinciale Pino Di Maio, questa volta è stato il Club motociclistico  Brotherhorder Bikers di Pozzuoli (NA), che da diversi anni è impegnato in tante iniziative a sfondo sociale. 

Dopo l’iniziativa di gennaio della Befana in moto, realizzata a piazza del Municipio di Napoli, atta a portare la “mototerapia” e tanti giocattoli ai bambini delle “case famiglia” e delle famiglie indigenti di Napoli e  Pozzuoli. 

Questa volta, invece, un esercito di “centauri buoni” ha portato un pasto caldo e tanto altro ai clochard che ogni sera cercano riparo al freddo, pioggia ed umidità sui marciapiedi e sotto i porticati delle principali piazze della Città e delle due storiche gallerie ottocentesche, la galleria Umberto I e la galleria Principe di Napoli.

È per noi una gioia immensa contare sulla disponibilità di tanti nostri associati, che si iscrivono al Club per finalità ricreative per poi vedersi coinvolti in importanti iniziative a favore di chi nella vita è stato, suo malgrado, meno fortunato – ha dichiarato il Presidente del Club, Giuseppe C-Axe Foundere abbiamo iniziato questa voglia di sensibilizzare i nostri soci ed i cittadini in generale, presentandoci un po’ di anni fa sul territorio della Città Metropolitana di Napoli attraverso l’iniziativa del Babbobikers, con cui i nostri volontari, travestiti da Babbo Natale, hanno portato la mototerapia, giocattoli e tanti sorrisi ai bambini in cura negli ospedali e assistiti da varie comunità educative del Terzo Settore, tale iniziativa, visto il grande successo e partecipazione, è stata poi copiata da tanti altri Club di motociclisti sparsi su tutto il territorio nazionale ed è stata la miccia che ha acceso in noi un fuoco di passione nel voler essere di aiuto ad Istituzioni e cittadini che ci presentano una richiesta di aiuto

L’iniziativa, denominata, Nottebikersclochard, ha visto la collaborazione anche dei volontari di I santi on the street che, venuti appositamente dall’Irpinia con prodotti tipici locali, hanno curato la preparazione sul momento dei pasti caldi offerti, attraverso un apposito furgone catering che ha seguito i bikers per la città.

Questa iniziativa si sposa subito con l’appello dei giorni scorsi dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Fella Trapanese, rivolto al Terzo Settore ed ai commercianti di Napoli, sul tema del reddito alimentare – ha spiegato Pino Di Maio, consigliere provinciale delle ACLI – rafforzando quanto negli anni è stato fatto dalle ACLI con le campagne di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare.

Il ruolo del Terzo Settore assume un’importanza fondamentale nello sviluppo di politiche di welfare di carattere nazionale, regionale e locale che vedano la copragrammazione e la coprogettazione come una nuova sfida ed opportunità di crescita democratica e di cittadinanzattiva, così come ci invita a fare da anni una direttiva dell’Unione Europea, già recepita nella pratica da altri Paesi.

 

 

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