La tradizione dell’Assunzione di Maria
La festa religiosa dell’Assunta del 15 agosto celebra l’Assunzione di Maria in Cielo: dopo la Dormizione o Trapasso venne accolta in Paradiso sia con l’anima che con il corpo, vale a dire assunta
Nel calendario cattolico il 15 agosto è festa di precetto. La Chiesa ortodossa e la Chiesa apostolica armena celebrano proprio in questa data la Dormizione di Maria.
«In moltissimi paesi, in oriente e in occidente, la principale festa patronale mariana è celebrata il 15 agosto, giorno consacrato dalla Chiesa all’Assunzione in cielo della Madonna. Questa solennità, risale ad un’epoca lontanissima, almeno a partire dal quinto secolo. Sappiamo che, già nel sesto secolo, la festa veniva celebrata a Gerusalemme; e dal settimo secolo in poi, anche a Roma. (Dal libro Da Resina ad Ercolano del professor Mario Carotenuto).
Le origini delle celebrazioni sacre affondano le radici in riti pagani preesistenti. Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (Riposo di Augusto) e si riferisce ad una festività istituita dall’imperatore nel 18 a.C. che andò ad aggiungersi a quelle antichissime celebrate nello stesso mese, come i Vinalia Rustica o i Consualia. Feriae era il periodo di riposo che nella Roma repubblicana si dedicava al dio Conso, nume dell’agricoltura.
A sua volta questa festa traeva origine da quella istituita da Romolo, il primo re: il famoso Ratto delle vergini Sabine avvenne proprio in quella stagione. In un primo tempo cadeva in settembre, ma Augusto la spostò nel mese che onora il suo nome per far coincidere la festa del raccolto, prima celebrata al termine dei lavori agricoli, con il riposo dei contadini.
In occasione dei festeggiamenti si organizzavano corse di cavalli e di altri animali come buoi. agghindati con fiori e copsarsi fi farina di farro tra le protuberanze cornee.
Di queste celebrazioni pagane ancora oggi rimane traccia nel Palio dell’Assunta che normalmente ogni anno si svolge a Siena il 16 agosto: purtroppo quest’anno non si diputerà a causa dell’emergenza sanitaria. La denominazione Palio deriva dal pallium, il drappo di che veniva dato ai vincitori delle corse di cavalli nell’antica Roma.
In Italia sono numerosi i festeggiamenti per la Madonna Assunta, ed è festività nazionale così comeFrancia. Sebbene in molti luoghi abbia perso il suo carattere sono comunque tante le processioni religiose che si svolgono in tutto il Paese.
A Palermo il simulacro della Madonna viene portata a spalla in corteo. A Sassari candelieri di cartapesta a forma di palma sfilano in processione, a Tivoli invece c’è l’inchinata della statua della Vergine davanti a quella di Gesù. Anche a Genova, Milano, in Toscana e in Abruzzo il Ferragosto viene celebrato con riti sacri, ma anche con falò e scoppiettanti fuochi pirotecnici e ricchi pranzi che quasi sempnre vengono “benedetti” con l’immancabile fetta di anguria.
In particolare Ercolano, non solo Città sotto la protezione della Madonna Assunta e sede della Basilica di Santa Maria di Pugliano, ha conservato antichissime tradizioni. Infatti già in epoca pre-romana la popolazione celebrava fastosamente riti come le feste bacchiche e le eraclee, come testimoniano gli affreschi rinvenuti negli edifici della zona archeologica.
Per la Città di Ercolano il 15 agosto è la festa più importante dell’anno, non solo in onore di Santa Maria di Pugliano, ma anche commemorazione del riscatto baronale del feudo, avvenuto il 14 agosto 1699. Il territorio, venduto da Giovanna II a Francesco Carafa, copriva i cosiddetti quattro « … luoghi della Saracina, Portici, Cremano, la Torre e Resina.»
In questo giorno si vivevano momenti molto sentiti dagli ercolanesi che affollavano le strade riccamente addobbate da luminarie.
Naturalmente, anche a Ercolano, le celebrazioni di quest’anno si sono svolte in tono minore: dopo il novenario di preparazione, la Santa Messa si è tenuta nello spazio antistante la Basilica.
Quest’anno non è però partita la processione antelucana delle 5.30, quando la statua della Madonna lasciava la chiesa madre per sfilare in corteo accompagnata dal suono delle campane e da botti festosi, e mancheranno la famosa festa di piazza e gli spettacolari fuochi pirotecnici che concludevano la giornata.
I riti della Novena si sono però svolti come di consueto.
« … Con certezza possiamo dire che fu S. Alfonso M. dei Liguori che istituì la novena in onore di S. Maria a Pugliano, per celebrare degnamente la di Lei assunzione in cielo.
Questo grande Santo napoletano venne spesso a Resina, con i suoi confratelli, a tenere le Sante Missioni. Egli era devotissimo alla Madonna… e a tale effetto stabilì in vari luoghi l’uso di fare delle novene con predicazioni, nei nove giorni che precedono le feste mariane.
Queste novene venivano celebrate qualche tempo dopo le varie missioni, e questo allo scopo di mantenere sempre accesa la devozione alla Madonna.
S. Alfonso tenne dunque una Santa Missione a Resina nel novembre del 1741; e nell’agosto del 1742 mandò a Resina un suo confratello, Padre Rovigo, per la celebrazione della festività dell’Assunzione…» (Avvocato Vincenzo Gaudino)