La Pizza napoletana è diventata patrimonio dell’UNESCO
CASERTA – «È il giusto e meritato riconoscimento a un’arte antica, che è simbolo di Napoli e dell’Italia nel mondo. Da oggi comincia una nuova storia, tutta da scrivere, di cui noi facciamo e faremo parte sempre più orgogliosamente». Così ha espresso la sua soddisfazione Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop, commentantando l’inserimento dell’arte del pizzaiolo napoletano nel patrimonio culturale dell’umanità da parte dell’Unesco.
«La mozzarella di bufala campana Dop – ha proseguito Raimondo – è indissolubilmente legata alla pizza per tradizione e cultura. Inoltre l’utilizzo del nostro prodotto è previsto nel disciplinare di produzione della pizza verace napoletana. Questo successo testimonia che quando l’Italia riesce a fare davvero sistema sa cogliere importanti traguardi. Da Seul arriva anche la conferma che la pizza deve restare un piatto popolare. Un plauso incondizionato va alle istituzioni, alle associazioni e soprattutto ai tantissimi pizzaioli, sempre più preparati, che ci hanno creduto sin dall’inizio. Tutti insieme hanno firmato una straordinaria pagina che sa di futuro».