Culturalibri

La nuova guida Napoli insolita e segreta

Già disponibile in inglese e francese, Napoli insolita e segreta svela 210 luoghi poco noti della città, ora anche in tedesco

Oltre 30mila copie vendute, tradotta in francese e inglese e a breve anche in tedesco con il titolo Verborgenes Neapel, sette ristampe e tre edizioni arricchite di nuovi luoghi svelati ai napoletani e ai viaggiatori: sono i numeri della guida Napoli insolita e segreta, pubblicata in prima edizione nel 2014 dall’editore internazionale Jonglez ed ora aggiornata con la terza edizione che aggiunge oltre 30 pagine di luoghi ancora più “segreti”.

Le prefazioni del volume sono a cura del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del direttore del Museo Archeologico nazionale Paolo Giulierini e del direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.

Statua dlla Pudicizia, Cappella Sansevero

Napoli insolita e segreta è una full immersion coinvolgente nel nell’animo e negli anfratti dell’esoterica città partenopea. Una testimonianza dell’amore per Napoli e delle sue meraviglie nascoste. Uun prezioso baedeker per coloro che non vogliono esplorare semplicemente la Napoli turistica, ma la sua vera essenza.

Napoli insolita e segreta ha all’attivo ben sette ristampe e tre edizioni in nove anni: continuamente aggiornata con l’aggiunta di nuovi luoghi segreti, poco noti innanzitutto agli abitanti, consente di scoprire storie, antiche tradizioni e luoghi della città poco conosciuti e dettagli che sfuggono ad uno sguardo più distratto.

Una guida per gli abitanti e i viaggiatori curiosi per andare oltre i clichè, che aiuterà a godersi la città lontani dal caos, allontanandosi dai percorsi più noti e battuti.
Napoli insolita e segreta, di Maria Franchini  e Valerio Ceva Grimaldi, descrive con testi, fotografie ed indicazioni per le visite oltre 210 luoghi della città curiosi e segreti. Nella guida è possibile imbattersi nei resti di un acquedotto romano in un sotterraneo, in un rarissimo e spettacolare esempio settecentesco di casino di caccia ancora esistente nell’area urbana, nel più piccolo “museo della tipografia” del mondo, in un antro dove si fondono i metalli, od anche nella “mazzarella di San Giuseppe” da non sfruculiare, straordinarie biblioteche sconosciute anche ai napoletani, un singolarissimo orologio che misura l’equazione del tempo, la scala di un palazzo interamente scavata nel tufo, o ancora il più grande orto sociale urbano d’Italia o una comunità di frati che vive in alcune vecchie carrozze ferroviarie.

Edizioni Jonglez, www.edizionijonglez.com, con titoli disponibili in 9 lingue, distribuisce in 40 Paesi nel mondo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *