La marcia su Roma delle spose
Spose: martedì 7 luglio un flashmob di protesta delle Spose. L’appuntamento alla Fontana di Trevi alle ore 11.15 e Piazza di Spagna alle 11.45
La polemica delle nubili, gestita dall’Associazione Italiana Regalo, Bomboniera, Wedding e Confetti, proseguirà a Monte Citorio con quella degli operatori di settore.
ROMA – Abiti bianchi e cartelli di protesta per il rinvio forzato dei loro matrimoni. In questa maniera, martedì 7 luglio, le spose italiane protesteranno a Fontana di Trevi (ore 11.15) ed a Piazza di Spagna (ore 11.45) contro il rigido protocollo di tutte le cerimonie religiose definito tra il Governo Conte e la CEI.
Il giorno più bello per una dona, quello de proprio matrimonio. Un giorno nel quale ogni sposa si sente una principessa, ma l’emergenza sanitaria dovuta alla epidemia da COVID-19 e restrizioni a volte inspiegabili, hanno sottratto loro quel regno che hanno sempre sognato.
Perciò, Il flashmob delle nubili è una vera e propria polemica organizzata e gestita dall’Airb | Associazione Italiana Regalo, Bomboniera, Wedding e Confetti. Intende attirare l’attenzione sulle inflessibili regole del rito del matrimonio applicate dalle Curie territoriali che giungono sino al divieto di far accompagnare la sposa all’altare, sotto braccio, dal proprio padre o al divieto di accogliere gli sposi sul sagrato con il rituale lancio del riso. Insomma una celebrazione più dedita al giorno della memoria Covid 19 che al giorno più bello della propria vita.
L’azione di contestazione proseguirà poi in piazza di Monte Citorio, sotto la sede della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, dove le donne in bianco si uniranno alla protesta di alcuni degli operatori del settore Wedding (500mila) che invocheranno gli aiuti economici promessi, e mai concessi, della manovra Rilancio Italia del Governo Conte: esonero dei costi di affitto commerciale, annullamento delle utenze di consumo, spese per le procedure dei protocolli sanitari e, non ultimo, la copertura a fondo perduto di quanto non fatturato nel periodo 2020 rispetto all’anno precedente.