La Grande Abbuffata, corti a tema gastronomico
di Renato Aiello
NAPOLI (NA). Dopo il successo delle scorse edizioni torna La Grande Abbuffata, concorso di cortometraggi a tema enogastronomico nei Campi Flegrei. La rassegna, organizzata all’interno della XII edizione di Malazè, la manifestazione enogastronomica e archeologica che si tiene nell’area flegrea dal 2 al 19 settembre 2017, col contributo dell’associazione Campi Flegrei a Tavola, presenterà sabato 16 settembre 2017 alle 18.30 corti di finzione e documentari che esaltino il legame tra il linguaggio delle immagini e il mondo del cibo e dell’enologia.
Non è un caso che il titolo della gara si rifaccia al celebre film di Ferreri, La grande bouffe, con Mastroianni, Tognazzi, Philippe Noiret e Michel Piccoli. L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è quello di promuovere, attraverso il cinema, una riflessione sul rapporto dell’uomo con la natura, il territorio e l’ambiente. Lo scopo è anche quello di evidenziare il potenziale ironico e simbolico, oltre che la funzione sociale e culturale della tavola e del vino nell’immaginario cinematografico nella rassegna che si avvale della direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone e della regia tecnica di Maria Di Razza.
La serata finale della quinta edizione de La Grande Abbuffata, con la proiezione dei corti selezionati, è in programma sabato 16 settembre 2017, nei locali delle Cantine Tenuta Matilde Zasso, prestigiosa azienda vitivinicola campana con sede a Pozzuoli. Si tratterà, come sempre, di un appuntamento conviviale, inaugurato dalla visita guidata nell’azienda dalle 17.30 e coronato dalla proclamazione del miglior cortometraggio alle 21.30 e dalla degustazione di vini D.O.C. e prodotti tipici dei Campi Flegrei alle 20.30.
La giuria è composta da esponenti del giornalismo e del mondo cinematografico napoletano e nazionel: Michelangelo Messina, direttore artistico dell’Ischia Film Festival; Nando Paone, attore comico e di recente visto in un ruolo drammatico in Veleno, passato a Venezia 74; Ignazio Senatore, giornalista e critico cinematografico; Ilaria Urbani, giornalista e scrittrice; Valerio Vestoso, regista già in gara in passato alla Grande Abbuffata. Oltre al vincitore ufficiale, scelto dalla giuria tecnica, saranno gli spettatori presenti in sala ad assegnare, con il loro voto, il premio popolare, messo in palio dalle Cantine Zasso. Ad arricchire la serata, la proiezione del documentario alle ore 20 fuori concorso Ortarte, consonanze, da un’idea dell’artista Vincenzo Aulitto, per la regia di Costantino Sgamato, e una mini esposizione di opere inedite dal titolo “EAT”, realizzate dall’artista Giuseppe Piscopo, che si configurano come una metafora sui comportamenti umani e i suoi condizionamenti, sulle modifiche dell’ambiente e sull’alimentazione.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, con priorità di accesso riservata ai partecipanti muniti di prenotazione all’evento.