La festa di Sant’Antonio
di Ciro Santisola
PORTICI (NA) – Nell’approssimarsi della ricorrenza liturgica di Sant’Antonio di Padova, è stato dato il via ai festeggiamenti religiosi indetti in onore del santo lusitano.
Iniziata lo scorso 31 maggio, fino al 12 giugno, in preparazione della festa, continuerà la recita della Tredicina di Sant’Antonio: tutte le sere, dalle ore 18.15, si terrà la corona francescana seguita dalla celebrazione della Santa Messa con responsorio al Santo.
Alle ore 17 di sabato 8 giugno, nel mezzo della Tredicina, in piazza San Ciro ci sarà l’accoglienza della reliquia del Santo “ritrovata”.
Dopo il rituale dovuto omaggio, dal centro spirituale porticese, dai fedeli e dal clero, la reliquia sarà accompagnata alla chiesa di Sant’Antonio, in via dell’Università.
La solenne processione, percorrendo le strade della parrocchia, si snoderà lungo il seguente percorso: angolo Vico Casaconte, Vico Ritiro, Cortile Torella, Vico Sant’Antonio, Palazzo Reale, Via Lorenzo Rocco, Piazzale Gradoni, R.S.A. Viale Ascione, Traversa Ortensie, Viale dei Pini, Cortile Sannino, Pozzo del miracolo, Chiesa di Sant’Antonio.
Al termine della processione, in chiesa, sarà celebrata la Santa Messa.
L’artistico mezzo busto, sul cui petto poggerà la sacra reliquia “ritrovata”, raffigurante il giovanissimo predicatore e taumaturgo patavino, è stato realizzato dello scultore Giuseppe Maione.
Giovedì 13 giugno – Festa del Santo, a partire dalle ore 7 del mattino fino alle ore 12, le Sante Messe saranno celebrate ogni ora; nel pomeriggio, invece, alle ore 17.30 e alle ore 19.
Domenica 16 giugno, con inizio alle ore 20, in chiesa, si terrà Sant’Antonio ’o purtuntuso. Lauda a Sant’Antonio, in 13 quadri votivi, scritta e musicata da Giovanni D’Angelo.
La partecipazione alla preghiera-spettacolo è libera e gratuita.
Fra Claudio Joris, parroco della chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova, congiuntamente ai confratelli in Cristo, i reverendi padri Oreste Casaburo, Pasquale Piccolo, Roberto Sdino, componenti della comunità francescana dei Frati Minori Conventuali dell’omonimo convento, prendendo a prestito un passaggio dei discorsi di Sant’Antonio «… o misericordia di Dio, che non si scorda mai di aver pietà, e sempre è a disposizione di chi ritorna a lui», invita il popolo dei fedeli a unirsi nella preghiera all’amatissimo Santo, “autore di 13 grazie al giorno”, invocandone la sua costante intercessione presso il Padre celeste.
ovviamente il santo non era patavino, ma lisboneta.
Preg.mo sig. Uccello,
ringraziandola per l’attenzione e per “oculata precisazione”, le ricordiamo che il Santo per aver vissuto a Padova, viene per questo definito di Padova o patavino.
A conforto di quanto detto, le riportamo alcuni stralci di articoli, in cui compare l’aggettivo da Lei contestato, e le relative fonti:
Festeggiato Sant’Antonio da Padova a Zagarolo (Rm) – YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=CLl3OFug1D4
16 giu 2018 – Caricato da Paolo Schiavella
… “portatori del Santo”, che avrà il compito esclusivo di portare a spalla la Statua del santo patavino in …
Il perfetto legendario ovvere vite di santi
https://books.google.it/books?id=a_WXjPR3SxgC
1841
Tali maraviglie operava nel nostro santo l’eterno amore corrispondendo alla sua … e pervenuti appena innanzi all’altare del patavino, subitamente Giuseppe …
Sulle orme del Santo: Gemona nuova tappa del cammino di Sant …
https://percevalasnotizie.wordpress.com/2019/06/01/sulle-orme-del-santo-gemona/
Sulle orme del Santo: Gemona nuova tappa del cammino di Sant’Antonio … è presente uno dei più antichi santuari dedicati al santo patavino.
Ci auguriamo che i pochi citati esempi possano essere sufficienti a far comprendere che l’aggettivo usato è corretto.