Cultura

La festa della Pergamena Bianca

di Michele Di Iorio

La Città di Cava de’ Tirreni ha una storia millenaria e rivive il suo glorioso passato attraverso una serie di manifestazioni storiche e religiose iniziano nel mese di maggio per protrarsi fino ad agosto, con anteprime nel mese di maggio con la festa di Monte Castello e la festa greca.

Una lunga serie di feste tradizionali rendono Cava ancora più bella e meta di numerosi turisti: oltre a Montecastello, si celebra la fine della peste del 1656, la Disfida dei Trombonieri delle contrade cittadine, cortei in costume che a giugno culminano con la festa di Sant’Antonio promossa dalle chiese di Sant’Alfonso e di San Francesco, e infine il 30 agosto la festa medioevale che ricorda la visita del santo padre, papa Urbano II.

La festa civica di Cava per eccellenza è quella della Pergamena Bianca, il diploma in bianco concesso da Ferrante I d’Aragona il 4 settembre 1460, e ancora conservato nella fedelissima Città di Cava de’ Tirreni.

La pergamena testimonia la fedeltà dimostrata al sovrano nella battaglia di Sarno e dintorni cui parteciparono 500 militi urbani di Cava che combatterono con gli aragonesi contro i d’Angiò.

La fedelissima Cava de’ Tirreni conservò sempre il suo titolo nel corso dei secoli: nel 1485 fu in armi per il re di Napoli nella Congiura dei Baroni capitanata dal nobile Francesco Coppola di Sarno e così nel 1527 nella battaglia contro gli invasori francesi.

Gli Aragonesi ricompensarono i cavensi con remissioni di tributi e concessioni di privilegi: il comune dal 1497 fu libero da feudalesimi e dalla stessa giurisidizione ecclesiastica della Badia.

Il sapore genuino dei suoi cibi, dei dolci, il profumo delle sue angeliche donne, il forte segno lasciato dalla Magna Grecia si sposano perfettamente con l’arte culinaria dello chef Salvatore Scognamiglio, che nel suo ristorante offre con una preparazione spettacolare le eccellenze enogastronomiche di Cava de’ Tirreni.

Un viaggio nei sapori e nei sapori di questa terra generosa, il tutto sostenuto da Natuyralsal di Carmela Bisogno, centro specializzato in #Naturopatia, #Massaggi, #CuppingTherapy (#coppettazione), #grottadisale #trattamentoviso e tanto altro, che opera in Cava con le erbe officinali e i rimedi dei monaci benedettini campani e del Tibet.

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