La cultura dell’integrazione comincia dai più piccoli
PORTICI (NAPOLI) – Al I.C. IV Circolo Didattico De Lauzieres martedì 1 dicembre si è svolto l’evento “Accoglienza, Inclusione e Legalità”.
La giornata, alla presenza di 400 studenti tra scuole elementari e media, è iniziata con la sfilata della Banda Nazionale della Polizia Penitenziaria diretta dal Maestro Filippo Cangiamila. Il prestigioso ensemble, composto da circa 60 elementi, ha eseguito l’Inno di Mameli per la cerimonia dell’alzabandiera condotta dai militari del Comando Forze di Difesa Interregionale Sud, coordinati dal Tenente Colonnello Giuseppe De Riggi.
Dopo aver cantato l’Inno nazionale, i giovani allievi hanno lasciato librare nell’aria tanti palloncini tricolore.
A fare gli onori di casa la Dirigente Scolastica professoressa Teresa Alfieri. Insieme a lei sul palco d’onore erano presenti la dottoressa Donatella Rotundo, direttore della Scuola di Formazione e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria di Portici, il dottor Giuseppe Gambardella, console del Benin a Napoli, i sindaci di Portici e di Ercolano, rispettivamente Nicola Marrone e Ciro Bonajuto, e il Ten.Col. Giuseppe De Riggi.
Oltre a numerose autorità civili e militari, erano presenti gli assessori del Comune di Portici alla Legalità Valentina Maisto e alla Cultura Raffaele Cuorvo, Pino Maddaloni, campione olimpico di judo; Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito associazione ”Ciro Vive”, Pasquale Russo e Gianni Auriemma, attori della nuova fiction Gomorra.
Gli studenti hanno dato il loro contributo con lavori, pensieri e poesie sul tema della legalità.
Gli ospiti, a conclusione della manifestazione hanno ricevuto una pergamena e una medaglia ricordo in argento a forma di tricolore offerte da Gioielli Gillini.
Il sindaco di Portici Marrone ha così commentato l’evento ai microfoni di Lo Speakers’ Corner: «Bellissima manifestazione. Particolarmente significativo il tema dell’inclusione che tende a portare la cultura dell’accoglienza dei profughi che fuggono dalla guerra in atto nei loro Paesi anche tra i più giovani, perché siano educati a questi valori».
L’assessore alla Legalità Maisto ha invece sottolineato: «È davvero importante mettere insieme inclusione e legalità. Credo fermamente che attraverso giusti processi di integrazione si possa fare legalità. Accoglienza e diritti civili uguali per tutti sono infatti alla base della lotta al terrorismo e alla criminalità».
(Foto di copertina by Ileana Bonadies, per gentile concessione)