Jorit per LeBron James
Jorit contro il razzismo: il volto del campione di basket Lebron James con le due immancabili strisce rosse dell’human tribe e una maglia con scritto I can’t breathe
CASAPULLA (CE) – L’Amministrazione del Comune a un passo dalla Reggia di Caserta, da sabato 10 luglio vanterà una straordinaria opera d’arte permanente realizzata dallo street-artist internazionale Jorit, considerato tra i più quotati al mondo e già autore di eccellenti prove di tecnica e stile universalmente apprezzate.
Sabato sera torna anche la Notte Bianca, o Notte dell’Appia, seppur in formato molto ridotto ma più simbolico rispetto alle precedenti edizioni, a causa delle normative antiCovid, con la presentazione ufficiale dell’opera in Via Orsomando, alla presenza dello stesso artista e delle autorità.
Sullo stesso palco, alcuni giovani promettenti del territorio: i fratelli Cortese, Silvia Cecere, Enrico Caruso, Julie, Sara Santagata, ma anche professionisti apprezzati come Filippo Arpaia, Luca Sorrento e Milena Setola.
Jorit, al secolo Ciro Cerullo, è conosciuto per i suoi ritratti a dimensione murale, raffiguranti personaggi famosi e non che portano il segno distintivo di due strisce rosse sulle guance. Sono le stesse che porta sul suo volto: a simboleggiara l’appartenere alla human tribe, dove regnano fratellanza e uguaglianza.
Jorit ha al suo attivo murales dedicati a Maradona, Nino D’Angelo (recentemente celebrato alla presenza del cantante di San Pietro a Patierno), Che Guevara, ma anche la sua versione di San Gennaro alle porte del quartiere Forcella a Napoli o Nelson Mandela.
Nella sua “galleria urbana” figurano ritratti di persone divenute simboli sociali, ormai entrati nella proprietà morale e collettiva di un popolo che vede le sue opere come moderni panorami, veri e propri monumenti bidimensionali fotografati e condivisi anche da turisti di tutto il mondo.
L’ultima opera di Jorit raffigura il campione di basket LeBron James.
La pallacanestro nel casertano è un mantra; non a caso l’unico scudetto del basket a sud di Roma fu vinto nel 1991 proprio a Caserta, e Casapulla di tradizione cestistica ne ha da vendere. Per le strade del comune tifatino, ci sono più tabelloni che porte di calcetto, segno che questo sport è vissuto con passione ed impegno equiparabili allo sport nazionale. Molti atleti che si sono distinti in ambito professionistico, sono partiti dalla militanza di club a Casapulla, compreso l’attuale sindaco, Renzo Lillo, ex cestista di ottimo livello.
L’idea del murales nasce dal sogno di Gigio Rosa, conduttore radio-tv ed organizzatore di eventi, residente già da alcuni anni nella cittadina, che ha convinto Jorit a rendere omaggio attraverso alla grande passione per la palla a spicchi.
Jorit, però, ha voluto abbinare il messaggio universale della human tribe: no al razzismo.
La realizzazione è stata possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di casapulla che ha usufruito di uno speciale finanziamento della Regione Campania volto alla promozione turistica del territorio.
L’affresco murale, in circa tre settimane è diventato un’attrazione per centinaia di fan di Jorit provenienti da ogni parte della provincia ed oltre.
Gli aficionados rimangono ore e ore ad ammirarlo mentre dettaglia e definisce contorni, sfumature e colori della sua creazione, mentre accetta ben volentieri coccole ed attenzioni, anche sotto forma di cibi freschi e bevande, magari in cambio di un selfie.