IX conferenza mondiale di psicologia di comunità
Con la partecipazione di psicologi di 45 Paesi del mondo si discuterà di Rigenerazione della comunità. Ponti e legami tra le persone e l’ambiente
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Al Centro Congressi dell’Università Federico II in via Partenope il Community Psychology lab dell’Ateneo federiciano, diretto dalla professoressa Caterina Arcidiacono, chair woman della manifestazione, in collaborazione con la rete delle università italiane attive nella materia, la SIPCO – Società italiana di psicologia di comunità, l’Ordine nazionale degli psicologi e la Società europea di psicologia di comunità – ECPA, organizza la IX conferenza mondiale di psicologia di comunità – 9ICCP.
Il primo intervento sarà del professor Christopher Sonn, organizzatore a Melbourne dell’ICCP nel 2020, che passerà il testimone dall’Australia all’Italia. Seguirà un video introduttivo di presentazione realizzato grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti che hanno inviato materiali informativi sull’azione della psicologia di comunità nei loro Paesi. Introdurrà i lavori la professoressa Caterina Arcidiacono.
Le keynote indagheranno il contributo della psicologia alla Pace, all’Ambiente e al Futuro Globale.
Lo scopo è discutere come la psicologia di comunità interviene per far fronte alle minacce della insicurezza e del rischio di guerra e disastri climatici L’equilibrio tra l’umanità e il pianeta è rotto. Urge una consapevolezza collettiva di quanto accade e allo stesso tempo la necessità di non perdere la speranza nel futuro – ha spiegato Caterina Arcidiacono – Abbiamo previsto tre sessioni speciali dedicate a ciò che la psicologia può fare per la pace, la fiducia e l’ambiente. L’obiettivo è ambizioso ed abbiamo invitato il pensatore globale Miguel Benasayag, a intervenire sul tema delle minacce cui è esposta la società contemporanea e come provare a farvi fronte. Christoph Steinebach presidente della società europea di psicologia (EFPA), il presidente dell’ordine nazionale degli psicologi (David Lazzari) e il Direttore di IRISS CNR, Massimo Clemente con Alicia Rodriguez dell’Università della Repubblica di Montevideo illustreranno possibili strategie e progetti per sviluppare resilienza nei contesti collettivi. Per individuare azioni da promuovere per rispondere al senso di sfiducia, impotenza e insicurezza che caratterizza la vita dei nostri giorni.
I lavori, che si terranno in forma ibrida, sia online che in presenza, affronterrano i temi della psicologia di comunità in uno scenario mondiale. Oltre a interventi e dibattiti, sono in programma molteplici iniziative:tra le tante, Community psychology lab e progetto Aurora della Università Federico II insieme a Officine San Carlo Vigliena propongono, venerdì 23 settembre, una performance autospressiva dal titolo Quality of life: environment, sea, earth and wellbeing con la collaborazione di Psy-com e della compagnia Coffee-Brecht sotto la guida del professore Marco Biondi.
Una esperienza di improvvisazione teatrale finalizzata a sviluppare tra i presenti consapevolezza sui bisogni della terra e possibili strategie di intervento. Si tratta di un metodo di lavoro portato avanti dalla psicologia di comunità e da una nuova forma di didattica interattiva che la Federico II persegue con il progetto internazionale Aurora.
Sabato 24 settembre, invece, sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa, i convegnisti parteciperanno ad una passeggiata patrimoniale al Molo San Vincenzo, altra iniziativa che vede la Federico II protagonista di un processo di promozione di sviluppo urbano.
Mercoledì 21 settembre, alle ore 17, nell’Aula Magna del Centro congressi aprirà i lavori il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito con il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Andrea Mazzucchi, insieme al presidente della Federazione Europea delle associazioni di psicologia (EFPA), Christoph Steinebach, il presidente dell’ Ordine nazionale degli psicologi, David Lazzari, il presidente della associazione italiana di psicologia (AIP), Santo Di Nuovo, la presidente della Società di ricerca e intervento nella comunità ( SCRA ), Ivette Flores, la presidente della società Italiana di psicologia di Comunità (SIPC0), Fortuna Procentese, e la presidente dell’associazione del terzo settore, PSY-COM, Gabriella Ferrari Bravo.
Una sessione speciale sarà dedicata alla pace con il contributo di Brad Olson e di Serdar Degirmencioglu (premio APA per l’attività di promozione della pace). Sarà presente in video connessione Gert Sommer, psicologo della pace della Università di Marburg. Animerà la discussione Raffaella Chiodi Karpinsky, giornalista freelance, osservatrice di pace. Parteciperanno, inoltre, psicologhe ucraine attive per la pace.
Il tema dell’ambiente sarà presentato da Amanda Clinton, referente internazionale per l’Ambiente della società americana di psicologia (APA), discussant Bill Mebane, (esperto ambientalista, attivista), Maria Fernandes Jesus (psicologa UK attivista).
Miguel Benasayag, lo psicanalista argentina autore delle Passioni tristi. Sarà aperto un dialogo sulle minacce della contemporaneità alla vita individuale e sociale e di come affrontarle.
Introduce i lavori Elena Marta dell Università Cattolica.Parteciperà Florencia Gonzalez Leone (Argentina).
I lavori affronterrano i temi della psicologia di comunità in uno scenario mondiale con una tavola rotonda coordinata da Donata Francescato che si ripeterà secondo le diverse time zone, iniziando con una prima sessione serale (organizzata per acquisire la presenza online dell’Australia) che si svolgerà negli spazi della pizzeria Concettina alla Sanità.
Il programma della 9a conferenza mondiale di psicologia di comunità – 9ICCP