Invitalia e PaErco insieme per fare impresa
Invitalia e PaErco: dare slancio alla valorizzazione della filiera culturale e creativa del territorio con le testimonianze di chi ce l’ha fatta
In che modo il Parco Archeologico di Ercolano, sito UNESCO con Pompei e Oplontis, può concretamente contribuire al miglioramento della qualità della vita e allo sviluppo sostenibile del territorio in quanto catalizzatore ed espressione di un’eredità culturale straordinaria i cui valori non si limitano a quelli archeologici?
Come è possibile innovare e diversificare l’offerta culturale e turistica già esistente integrata in una visione stategica di medio periodo anche grazie alla nascita di nuove imprese?
E che ruolo può giocare Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, con i suoi incentivi a sostegno della creazione di imprese culturali, innovative, sociali da parte di giovani, donne e aspiranti imprenditori?
A questi interrogativi risponderà l’evento La cultura diventa impresa. La tua. Gli incentivi di Invitalia per avviare un’impresa culturale nel territorio vesuviano, il terzo della serie, dopo gli appuntamenti seguitissimi di Taranto e Caserta.
Organizzato da Invitalia, in partenariato con il Parco Archeologico di Ercolano, l’evento si svolgerà il 22 aprile alle ore 16, concentrandosi in particolare su tre testimonianze/casi studio: le storie di chi, grazie agli incentivi Cultura Crea, Resto al Sud e Smart&Start Italia, è già riuscito a mettersi in proprio, creando startup, imprese sociali e culturali che puntano ad arricchire la filiera culturale e creativa del territorio.
Parteciperanno, tra gli altri, Francesco Sirano, Direttore del Parco Archeologico, ed Ernesto Somma, Responsabile Incentivi e Innovazione, di Invitalia e Jane Thompson, Manager Herculaneum Conservation Project
I responsabili di Invitalia racconteranno queste e le altre misure agevolative che l’Agenzia nazionale gestisce nell’ambito della creazione e dello sviluppo d’impresa, come Nuove Imprese a Tasso Zero e Italia Economia Sociale.
Il Parco Archeologico, oltre a porre l’accento su una visione strategica di medio periodo integrata nelle pianificazioni esistenti e condivisa con gli attori istituzionali e della società civile, ribadirà l’importanza della formazione al fine di stimolare sperimentazioni innovative per l’orientamento e il successivo inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Attraverso un approccio democratico e aperto, due imprenditrici del territorio presenteranno le proprie attività che, in collaborazione con l’Istituto, hanno contribuito a valorizzare il patrimonio storico-archeologico del sito UNESCO, dimostrando come artigianato e creatività possano trarre ispirazioni e nuove possibilità dall’inestimabile patrimonio culturale del territorio.