Incoronazione della statua della Beata Maria Vergine dell’Ascolto
di Ciro Santisola
PORTICI (NA) – Nella chiesa matrice consacrata alla Natività della Vergine Maria e San Ciro sabato 27 ottobre si è tenuta l’incoronazione del simulacro della Beata Maria Vergine dell’Ascolto.
La splendida, bianchissima statua della Madonna dell’ascolto, che volge lo sguardo materno verso l’umanità intera, proveniente dalla chiesa della Madonna del Carmine Maggiore di Napoli, ora è venerata anche a Portici.
Il bel titolo mariano di Maria Vergine dell’Ascolto, dato a questa sacra immagine, è stato coniato dall’arcivescovo metropolita di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, alloquando ha autorizzato e sostenuto «… il centro di ascolto presso la Basilica del Carmine Maggiore, dove ogni martedì e venerdì la signora Cira Napoletano con la collaborazione preziosa dei Padri carmelitani, si pongono in ascolto delle necessità materiali, spirituali e morali della gente. Qui la Vergine Maria, servendosi di umili strumenti, guida l’ascolto delle necessità del popolo di Dio, e soprattutto dei più poveri».
Accolto «… l’invito di Maria per vivere questo momento di grazia con slancio, gioia interiore e generoso impegno», fedeli porticesi e numerosissimi fedeli-devoti della Madonna dell’Ascolto, sono accorsi da Napoli città e dai suoi quartieri: Barra, Case nuove, Forcella, Mercato, Montesanto, Pendino Ponticelli, Quartieri spagnoli, Sanità, San Sebastiano al Vesuvio, Scampia, Secondigliano, San Giovanni a Teduccio, Vomero. E anche dai vari paesi della Provincia napoletana: Acerra, Mugnano di Napoli, Sant’Anastasia Madonna dell’Arco, e dall’Avellinese: Baiano, Mugnano del Cardinale, Moschiano, Taurano.
Uniti nella preghiera ai sacerdoti, ai diaconi, hanno espresso «… a Maria, Madre di Gesù, Madre della Chiesa e madre di tutti» i Cristiani, tutto il loro amore e la loro devozione.
La solenne cerimonia, presieduta dal reverendissimo cardinale Crescenzio Sepe, è stata preceduta dall’esecuzione del meraviglioso inno Alla Vergine dell’ascolto, composto per l’occasione dalla signora Cira Napolitano e musicato dal maestro Maurizio Rea.
Il pastore dell’arcidiocesi napoletana, nella sua omelia, sottolineando quanto si parli troppo, profferendo «… parole, parole, parole, come la canzone», ha rimarcato,quanto, invece sia importante imparare ad ascoltare.
Al termine dell’emozionante e significativa cerimonia religiosa, esprimendo l’augurio che tutti, attraverso Maria, possano avvicinarci sempre più al cuore di Gesù si è congedato dal popolo plaudente con il suo abituale augurio: ’A Madonna c’accumpagna.
Pongono a sola domanda da Cristiano Cattolico in cammino nella Santa Madre Chiesa:
Se un Vescovo di una Diocesi come Pastore e Ordinario del luogo, pubblicamente vieta determinate pratiche religiose che possono indurre in errore tanti fratelli ,come mai mi chiedo successivamente a tale episodio un altro Vescovo o Cardinale invece ne approva tutto?
Chi ha letto ed interpretato male il Vescovo precedente che vieta qualunque pratica ecc.ecc. oppure il successivo approvando? Dove questa comunione all’interno della Chiesa? Perché due pesi e due misure? Chi dei due prelati è nelli’nganno?
Pace e bene
La Fede nasce unicamente dall’ascolto della Parola di Dio.
La Madonna ci ascolta e guida il nostro cammino quotidiano. Dobbiamo pregarla sempre.