Inaugurato il presepe scientifico del MAS
Il presepe scientifico vuole essere un omaggio a tutti i malati del mondo, agli operatori sanitari e alle istituzioni che dispensano cure
di Antonio Vitale
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella Sala del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace in via dei Tribunali, nel cuore del centro storico, mercoledì 14 dicembre si è tenuta la cerimonia inaugurale della mostra Incurabili pastori e guaritori ciarlatani.
La Mostra propone un presepe “scientifico” che ha come protagonisti cento pastori malati, speziali, cerusici e medici in costumi del Settecento ambientato in una corsia del lazzaretto dell’antico ospedale partenopeo, fondato nel cinquecento nel Compesso monumentale, sede di un monastero dei Benemeriti di San Giovanni di Dio, meglio conosciuti come i Fatebenefratelli.
L’esposizione presepiale, affianca la mostra sulla storia delle malattie infettive e dei vaccini.
La mostra Incurabili Pastori e Guaritori Ciarlatani è stata organizzata dal Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli, diretto dal professor Gennaro Rispoli, e gode del patrocinio della Regione Campania nell’ambito del Piano per la Promozione Culturale anno 2022.
La realizzazione del presepe scientifio è stata affidata a vari maestri pastorai, che hanno ripreso foto e disegni creando minuziose scene di situazioni sanitarie così come avvenivano nel ‘700.
L’esposizione rappresenta patologie del passato raffigurate da pastori, affetti da vari mali, fra i quali un paziente in attesa di cure odontoiatriche – all’epoca curate dai “cavadenti” – un ammalato di ascite, un paziente affetto da sifilide, un altro cieco. Inoltre, vi sono statuine di medici chirurghi che effettuano l’amputazione di una gamba.
Si può ammirare anche una scena dove un di neonato viene lasciato nella Ruota degli esposti dell’Ospedale dell’Annunziata, persone ferite curate da chirurghi, una trapanazione cranica.
Una sezione del presepe è dedicata ai monaci alchimisti e speziali che preparano medicamenti con erbe e sostanze naturali.
Il professor Gennaro Rispoli ha spiegato: È il nostro omaggio a tutti i malati del mondo, a tutti gli operatori sanitari e a tutte le istituzioni che da sempre assicurano le cure a tutti i pazienti.
Hanno partecipato all’evento il professor Fernando Gombos, decano dell’Odontoiatria italiana, il Direttore Generale della ASL Napoli 1 dottor Ciro Verdoliva ed altri rappresentanti del mondo istituzionale e della Sanità nazionale.
La serata è stata allietata dagli allievi del Liceo musicale Margherita di Savoia di Napoli con l’esecuzione di brani musicali con strumenti a fiato.
La mostra Incurabili pastori e guaritori ciarlatani resterà visitabile insieme con la mostra Pianeta Pandemia. Storie di epidemie e vaccini nei giorni martedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 13.30.
Per maggiori informazioni: 081/440647 | 333/5718341 |
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Come sempre l’arte fa la sua parte. Fusione tra medicina e arte. Felice sempre di ammirare opere ed eventi di questo tipo. Grazie Dott. A. Vitale