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In ricordo di Simonetta Lamberti

Quarant’ anni da quando Simonetta non può tornare in questo borgo dove ha lasciato un ricordo indelebile …

CAUTANO (BN) – Io mi accontento di essere serena nel tempo; la felicità sono attimi, e quando arrivano me li prendo senza esitare                                                       Alda Merini 

L’Amministrazione comunale del borgo sannita, su idea dell’autore Michele Piramide, nel quarantaduesimo anniversario della prematura scomparsa della piccola Simonetta Lamberti, vittima innocente di camorra, che amava trascorrere le sue vacanze in questi luoghi, continua  a promuovere il concorso nazionale di Poesia con lo stesso ideatore e in collaborazione del Forum dei Giovani di Cautano. 

ll Concorso letterario è stato inserito n lla rassegna estiva Cautano in Poesia, giunta ormai alla sua quarta edizione, che si svolge nell’arco della stagione: si tengono una serie d’iniziative artistico/culturali. cui ha aderito anche la Fondazione Pol.i.s della Regione Campania per le vittime innocenti delle mafie.

La direzione artistica della manifestazione Cautano in Poesia è stata affidata come di consueto a Michele Puramide.

Tra gli obiettivi del Concorso, che si inserisce in questo ambizioso progetto, si esprime la volontà di sviluppare l’idea e la cultura del “creare la propria vita come un’opera d’arte”, rendendo omaggio ad una figura come quella di Simonetta, e farne, dunque, un simbolo di Legalità e legami familiari. La scelta del linguaggio poetico vuole, altresì, ridare valore espressivo alle parole per favorire quella comunicazione interpersonale che al giorno d’oggi si è un po’ persa.

Per coloro che intendono partecipare al concorso deve inviare la propria lirica entro il 25 agosto 2024. 

La giuria, composta da Angela Procaccini, Sergio Sivori, Deborah D’Addetta, Donatella Schisa, Marco Limiti, Mario Ferraro, Costantino Caturano, Concetta Goglia, Ornella De Lucia e Alessandro Gisoldi, suddividerà in primis gli elaborati, inserendoli nella categorie Adulti e Giovani. Quindi, selezionerà delle poesie per poi decretare quella vincitrice.

Da notare che tra i giurati  figura la mamma di Simonetta, AngelaProcaccini, e l’attore Sergio Sivori, che abbiamo visto nella fiction I bastardi di Pizzofalcone.

La premiazione avrà luogo il 7 settembre. La proclamazione averrà in piazza Vittorio Veneto.

Per maggiori informazioni e partecipazioni: www.comune.cautano.bn.it

Il concorso vuole:

  • proporre l’utilizzo dell’arte e dei linguaggi artistici universali come veicolo d’incontro e di dialogo tra le persone e tra i popoli; 
  •  sensibilizzare giovani e adulti alle tematiche ambientali e culturali; 
  • educare alla salvaguardia del territorio, delle sue bellezze e tesori.  

In quest’ottica  è stato coinvolto il Parco Regionale del Taburno Camposauro, che ospita una variegata  biodiversità faunistica e botanica. Dai boschi alle montagne è  l’habitat ideale per diverse specie di animali selvatici. Inoltre, il Parco è caratterizzato da notevoli formazioni geologiche e una storia ricca, con siti archeologici e monumenti che testimoniano la presenza umana antica e continua. L’Ente parco propone attività di educazione ambientale per scuole e gruppi, promuovendo la consapevolezza ecologica. Inoltre, supporta la ricerca scientifica e studi su biodiversità e conservazione delle specie a rischio di estinzione.

Cautano è un borgo sannita di circa 2000 abitanti alle pendici del Monte Taburno-Camposauro.

In questo tranquillo borgo potrete rigenerarvi dalla frenesia della città, grazie all’ambiente sereno di questa località. Passeggiando tra i vicoli del centro storico di Cautano, arriverete alla pittoresca piazza dominata dall’antica Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, circondata da magnifici palazzi appartenenti alle più antiche famiglie nobiliari. Oltre all’ottocentesco Palazzo Izzo, vi colpirà il portale in pietra scolpito a mano.

I visitatori di Cautano potranno vivere un’esperienza unica assistendo al Rito della Patata Interrata del Taburno, un rito che si svolge tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, quando gli abitanti del luogo raccolgono le patate e le seppelliscono prima di ricoprirle con foglie di felce. Questa tecnica antica della trazione contadina serviva un tempo a prevenire i furti dei briganti. La patata interrata ha la peculiarità di riuscire a mantenere in maniera del tutto naturale le proprietà nutritive, senza l’aiuto di prodotti chimici. Questa eccellenza locale è l’ingrediente base di molte ricette, tra le quali una insolita confettura, assolutamente da provare.

Il borgo di Cautano ha radici storiche che risalgono all’alto Medioevo, anche se la presenza di alcune lapidi rinvenute nell’area delle Tre Botti, oggi situate nella Casa Comunale e databili al III secolo d.C., attesterebbero l’esistenza di un centro urbano già in epoca romana. 

Secondo alcuni studiosi, le origini di Cautano risalirebbero al tardo periodo sannitico quando i profughi sanniti, a seguito della guerra che portò la distruzione del loro territorio, trovarono rifugio proprio a Cautano, creando quindi un nuovo insediamento urbano. 

In epoca romana, Cautano fece parte Baronia di Tocco. Sotto gli Angioini fu concessa a Roberto di Ravello; successivamente appartenne alle famiglie Della Ratta, ai Carafa e D’Avalos d’Aragona che lo possedettero fino all’abolizione della feudalità. Con l’Unità d’Italia entrò a far parte della Provincia di Benevento.

 

2 pensieri riguardo “In ricordo di Simonetta Lamberti

  • Angela Procaccini

    Grazie Sergio Sivori per la tua sensibilità in primis, quindi per la tua magistrale professione di regista e attore!

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    • Sergio Sibori

      Grazie mille per le tue parole gentili, Angela cara! Sono davvero onorato di far parte di questo importante progetto. Un grande abbraccio
      Sergio

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