Il Tempo Felice
Al via la prima edizione di Il Tempo Felice. Raimondo di Sangro tra Napoli e Torremaggiore, rassegna dedicata al principe di Sansevero
La prima edizione di Il Tempo Felice. Raimondo di Sangro tra Napoli e Torremaggiore, la rassegna dedicata al principe di Sansevero, prenderà il via sabato 10 luglio. L’inziativa ènata dal gemellaggio tra la Città di Torremaggiore, Foggia, e la Cappella Sansevero di Napoli.
La speciale collaborazione tra Torremaggiore e il Museo Cappella Sansevero è stata avviata per celebrare il principe Raimondo di Sangro attraverso incontri ed eventi di teatro, letteratura e musica. L’obiettivo è rinsaldare il forte legame tra il luogo natio, dove Raimondo visse la prima parte della sua vita, e Napoli, dove egli portò a compimento il suo progetto più duraturo, la Cappella Sansevero, adornandola di capolavori della scultura come il celebre Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, che richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.
Il Tempo Felice apre nell’anno delle celebrazioni del 250esimo anniversario della morte di Raimondo di Sangro,realizzata nell’ambito delle iniziative del Mese Disangriano della Città di Torremaggiore.
Il Tempo Felice aprirà alle ore 18.15 nella Sala Consiliare del Castello Ducale di Torremaggiore. Emilio di Pumpo, sindaco di Torremaggiore, e Fabrizio Masucci, direttore del Museo Cappella Sansevero, daranno il via alla manifestazione, presenteranno al pubblico e sottoscriveranno il protocollo di intesa per le celebrazioni annuali della figura del principe Raimondo di Sangro, che si terranno a Napoli e a Torremaggiore fino al 2023.
La città federiciana e quella partenopea saranno gemellate per i prossimi anni, unite dalla memoria che le lega entrambe al nome di Raimondo di Sangro VII principe di Sansevero, nato a Torremaggiore nel 1710, morto a Napoli nel 1771.
A seguire, alle ore 18.30, si terrà l’incontro con Mario Fiore, Martin Rua, Fabrizio Masucci e Bruno Crimaldi per la presentazione del libro pubblicato da alós edizioni, Raimondo di Sangro. Cronaca di vita e opere, a cura di Fabrizio Masucci e Leen Spruit.
Il volume rappresenta il più completo repertorio mai pubblicato di fonti e notizie sulla vita del principe di Sansevero e vuole offrire un quadro ampio e affidabile per comprendere la figura di Raimondo di Sangro non a partire da opinioni personali, ma nel contesto concreto della sua epoca.
Un libro che, presentato a 250 anni dalla sua morte, celebra un grande ingegno del Settecento italiano, che tanto ambiva all’immortalità nel ricordo dei posteri da far scrivere sulla propria lapide Ne ulla sit aetas immemor, ovvero Affinché nessuna epoca, nessuna generazione se ne dimentichi. Un desiderio che è stato esaudito soprattutto grazie al suo genio e alla sua tenacia di mecenate delle arti, ma anche grazie al suo protagonismo e all’aura di mistero che egli stesso contribuì a creare attorno alla propria figura.
Alle ore 21 (replica alle ore 22.30) nel Cortile del Castello Ducale di Torremaggiore il pubblico potrà assistere al suggestivo spettacolo Il pensiero velato. Una meditazione notturna del principe di Sansevero, a cura dell’Associazione Quidra.
Ideata e diretta da Rosario Diana, la lettura scenica per musica in quattro quadri è affidata alla voce recitante di Andrea Renzi e alle voci registrate di Lorena Grigoletto, Armando Mascolo, Sonia Prota e Enzo Salomone. Si traduce sin dall’inizio in un vero e proprio contrappunto di suoni, voci e concetti anche grazie alla musica di Rosalba Quindici, eseguita da Lucio Miele e caratterizzata da una profonda ricerca timbrica, condotta in questo caso su strumenti a percussione e nella libera sintassi della musica colta contemporanea.
Il pensiero velato mette in scena una riflessione intima, segreta, immaginaria del principe di Sansevero, ma fondata sulle opere da lui pubblicate, riconducibili al circuito dell’illuminismo radicale. In un dialogo immaginario e ideale con le sculture “velate” della Cappella Sansevero, Raimondo di Sangro si piega alla necessità di “velare” (dissimulare) il suo pensiero, nel tentativo, non andato poi a buon fine, di sottrarre i suoi scritti alle sanzioni della Chiesa romana.
Al di sotto dei temi toccati si muove – a volte emergendo con forza – la rivendicazione della libertà di pensiero e di ricerca contro il pregiudizio e il principio di autorità.
Si delinea così la fisionomia di un pensatore spregiudicato e affascinante, di uno sperimentatore instancabile nell’indagare la natura, di un intellettuale outsider vissuto con le sue idee in un’epoca tanto diversa e lontana da quella attuale, che, tuttavia, sembra ricollocarsi nella più stretta prossimità al nostro tempo.
A distanza di due secoli e mezzo dalla sua scomparsa, il ricordo del principe è più vivo che mai e sono tanti gli appassionati della sua figura di intellettuale fuori dagli schemi. In un anno speciale per la Città di Torremaggiore, per la Cappella Sansevero e per la casa editrice alós (al suo 25° anno di attività), il debutto della rassegna Il Tempo Felice e le celebrazioni dedicate a Raimondo di Sangro rappresentano uno stimolo a divulgare con rinnovato vigore l’eredità culturale che il principe ha lasciato e a onorare la sua memoria.
Il tempo felice è un evento gratuito con prenotazione obbligatoria.
Maggiori informazioni e prenotazioni: 3270688786