Il PUP e la rieducazione
Il PUP mette insieme l’istanza personalistica, cioè il principio di umanità, con l’istanza solidaristica cioè il principio rieducativo (art. 27 della Costituzione Italiana)
NAPOLI – Un altro Primato: il Polo Universitario Penitenziario della Università Federico II registra il più alto numero di iscritti in Italia.
Il nuovo Anno Accademico del PUP | Polo Universitario Penitenziario federiciano è stato inaugurato lo scorso 8 novembre.
Al quarto anno dalla sua istituzione il Polo campano ha il più alto numero di iscritti e già nel corso del 2022 laureerà i suoi primi studenti.
Inoltre, da quest’anno, grazie al protocollo firmato tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Dipartimento di Farmacia, il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, l’ASL NA1 e il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria Campania, verrà attivato primo tirocinio interno per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze erboristiche, che si svolgerà nella Farmacia del Centro Penitenziario Pasquale Mandato di Secondigliano, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico.
Alla presenza degli studenti del Pup, sono intervenuti Giulia Russo, Direttrice del Centro Pasquale Mandato, Rita Mastrullo, Prorettrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Marella Santangelo, Delegata del Rettore al Polo Universitario Penitenziario della Federico II, Angelica Di Giovanni, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli, Ciro Verdoliva, Direttore ASL Napoli 1, Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania, e Mariano Stornaiuolo, Delegato del Dipartimento di Farmacia al PUP.
Inauguriamo il quarto anno accademico del Polo Penitenziario Universitario Federico II, iniziativa resa possibile grazie all’impegno di tantissime persone, docenti, operatori, educatori, volontari – ha spiegato la Prorettrice Rita Mastrullo – Abbiamo circa 100 iscritti, che incidono su 8 corsi di laurea afferenti a 7 diversi Dipartimenti. Vi lavorano mediamente ogni anno 100 docenti e abbiamo reclutato, nell’ultimo bando, 16 tutor, tra dottorandi e studenti di lauree magistrali. Siamo molto soddisfatti. Stiamo lavorando per poter offrire nel prossimo anno accademico anche 2 lauree professionalizzanti dell’area di ingegneria e a breve partiremo anche col Polo Penitenziario Femminile, che si insedierà all’Istituto Penitenziario di Benevento e sarà il primo polo a livello nazionale.
La direttrice Giulia Russo ha sottolineato: In questa sede non si celebra solo l’inizio del nuovo anno accademico ma anche la firma dell’accordo con l’Asl Napoli 1, ulteriore espressione della rete che si è creata intorno al Polo che crea un ponte con la società. Riuscire a vedere concretamente soggetti che escono da qui per fare altro rispetto a ciò che li ha portati all’interno di questa struttura è qualcosa di straordinario. Di questo ringrazio la Federico II perché è stata non un partner ma una mente che ha reso sempre più significativa la sua presenza all’interno del Polo Penitenziario.
Per il nuovo anno accademico abbiamo avuto una grande richiesta di immatricolazioni per tutti gli 8 corsi di laurea che il Polo offre: scienze sociali, scienze politiche, servizi giuridici, sviluppo sostenibile e reti territoriali, economi e commercio, lettere moderne, scienze erboristiche e scienze gastronomiche mediterranee – ha specificato la delegata Federico II Marella Santangelo, anima del Pup – L’ampia offerta ci ha fatto avere un risultato ottimo, sono arrivati studenti nuovi da tutta Italia. Stiamo per avere i primi laureati e firmiamo oggi la convenzione per il primo tirocinio in Italia che avverrà in carcere, con la ASL, nella farmacia del carcere per i laureandi di scienze erboristiche e farmaceutiche perché va considerato che alcune lauree prevedono un tirocinio.Il Polo Universitario Penitenziario della Federico II conta oggi circa 100 studenti, divisi in 8 corsi di studio, ha sede nel Centro Penitenziario di Secondigliano, dove sono state destinate agli studenti detenuti due sezioni, la sezione Ionio per i detenuti in regime di alta sicurezza e la sezione Mediterraneo per quelli di media sicurezza. All’interno delle sezioni gli studenti vivono sotto un regime diverso: hanno le celle aperte tutto il giorno, spazi per lo studio, per le lezioni, per l’incontro con professori e tutor.
Agli studenti del Polo sono garantite lezioni, seminari, orientamento per la preparazione degli esami, assistenza alla preparazione delle tesi di laurea, e naturalmente lo svolgimento degli esami e delle sessioni di laurea.
Il PUP Federico II è il primo polo universitario penitenziario del Meridione d’Italia, nato da un importante lavoro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania.
È una iniziativa molto importante per l’affermazione e la concretizzazione del diritto allo studio di persone in regime di restrizione della libertà personale nel solco di una concezione della pena rieducativa, come recita l’art. 27 della nostra Costituzione che mette insieme l’istanza personalistica cioè il principio di umanità, con l’istanza solidaristica cioè il principio rieducativo. Lo dimostrano la partecipazione, l’impegno e i risultati ottenuti dagli studenti in regime di restrizione nei 3 anni accademici già trascorsi dalla sua istituzione.
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