Il progetto napoletano AAA Accogliere Ad Arte è vincente
Nel Palazzo Merulana di Roma, nell’ambito della seconda Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale mercoledì 12 giugno il progetto napoletano AAA Accogliere Ad Arte riceverà il Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Valorizzazione del territorio e impatto sociale.
Il Premio, indetto da Federculture, Agis, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali, Forum Nazionale del Terzo Settore e ANCI, assegna un riconoscimento ai progetti e ai modelli più innovativi esistenti in Italia, finalizzati allo sviluppo locale attraverso interventi di valorizzazione del territorio, di incremento e miglioramento dell’offerta culturale, di promozione integrata dei beni culturali, di coesione sociale, di riorganizzazione dei servizi ai cittadini, di ampliamento della fruizione pubblica.
«Il progetto AAA Accogliere Ad Arte – si legge nella motivazione del Premio – a Napoli ha saputo creare una vera e propria comunità dell’accoglienza diffusa, fatta di cittadini e istituzioni, capace di valorizzare il patrimonio culturale e umano della città in un’ottica partecipata e innovativa. In particolare il processo di valorizzazione turistica “dal basso” ha generato nei cittadini consapevolezza e senso civico, arricchito il territorio, rafforzando la coesione sociale e promuovendo il senso di responsabilità condivisa del patrimonio comune.»
Sei le sezioni di gara del Premio: oltre ad Accogliere ad Arte riceveranno il riconoscimento anche: Scherìa Comunità Cooperativa (Tiriolo – CZ) per la sezione Innovazione sociale. Iside srl (Roma) per la sezione Rigenerazione urbana; Fondazione Polo del ‘900 (Torino) per la sezione Valorizzazione del patrimonio immateriale. Fondazione RavennAntica per la sezione Modello di gestione. Comuni di Fermo, Ascoli Piceno, Macerata, Fano per la sezione Creazione di reti.
Napoli è la prima città in Italia che per valorizzare il patrimonio culturale e artistico e migliorare l’accoglienza a turisti e visitatori porta tassisti, vigili urbani, dipendenti del trasporto pubblico e privato, personale alberghiero e del porto, primi a dare il benvenuto in città, a conoscere il patrimonio d’arte della città.
Un modo semplice per migliorare l’offerta culturale di Napoli e al contempo un’occasione per i cittadini partenopei di riappropriarsi della sua bellezza e di sentirsene parte. Dal 2017 a oggi sono oltre 450 le persone già coinvolte dall’iniziativa AAA Accogliere Ad Arte nel programma formativo con oltre 110 visite guidate nei principali luoghi d’arte.
In attesa di riprendere in autunno il percorso formativo, sono tanti gli obiettivi per il nuovo anno a cui sta lavorando AAA Accogliere Ad Arte: Creare una cultura dell’accoglienza sempre più diffusa, coinvolgendo sia nuove categorie professionali che nuovi Musei e Enti, dando vita a nuove sinergie.Creare occasioni di riflessione sui temi della valorizzazione del patrimonio culturale e dello sviluppo sostenibile del territorio, in particolare attraverso l’organizzazione dei Dialoghi di Comunità, incontri con esperti di rilievo nazionale e internazionale. Allargare AAA Accogliere ad Arte e realizzareare un network di città italiane. A partire dall’esperienza napoletana, nel corso del 2019/2020, si prevede di esportare il progetto in almeno due città pilota.
Luciano, tassista: «Napoli ha un patrimonio immenso, che deve essere conosciuto dal resto del mondo, ma anche e soprattutto dai suoi cittadini.»
Marisa, dipendente alberghiero: «Accogliere Ad Arte è un’esperienza meravigliosa, una preziosa opportunità di crescita sia personale che professionale.»
Luca, dipendente del porto: «Accogliere Ad Arte mi sta aiutando moltissimo nel mio lavoro, ho visitato posti meravigliosi e spiegati da persone qualificate.»
Francesco, agente di Polizia Municipale: «Oggi mi sento più sicuro quando mi chiedono informazioni e ancora più motivato a promuovere la mia città.»
Nato da un’idea di Progetto Museo nel 2017, AAA Accogliere Ad Arte è promosso da: Catacombe di Napoli, Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Il Cartastorie / Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Cappella Sansevero, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Pio Monte della Misericordia, Associazione Salviamo il Museo Filangieri. Con la partecipazione di: Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Museo del Tesoro di San Gennaro. È ospitato da: Castel dell’Ovo, Complesso Museale dell’Arte della Seta, Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Metro Art, Museo delle Arti Sanitarie e Farmacia Storica degli Incurabili, Museo Civico Gaetano Filangieri, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Teatro di San Carlo. Con il contributo di: Metropolitana di Napoli spa, Reale Mutua, Costruire, Aeroporto Internazionale di Napoli, Compagnia Marittima Mediterranea. Con il patrocinio di Comune di Napoli e il patrocino morale di Unione Industriali Napoli e Federalberghi Napoli.
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