Il pensiero di Marco D’Amore

Si conclude con l’attore e regista Marco D’Amore la rassegna di film e incontri per le scuole superiori Il cinema del Pensiero

NAPOLI – L’attore e regista Marco D’Amore chiude la seconda edizione di Il cinema del pensiero, la rassegna di film e incontri per le scuole superiori su grandi temi dell’umanità e del nostro tempo, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBACT (Bando Cinema per la Scuola – Buone Pratiche, Rassegne e Festival A.S. 2018/2019).

Il cinema del pensiero è a cura di Parallelo 41 Produzioni in collaborazione con l’Università degli Studi Federico II e le associazioni Un’altra galassia e Astrea sentimenti di giustizia.

Dopo un entusiasmante percorso iniziato lo scorso febbraio che ha visto, nonostante le difficoltà del periodo pandemico, oltre tremila ragazzi partecipare alla visione online dei film e più di trecento studenti a settimana confrontarsi con gli autori, Marco D’Amore sarà protagonista dell’evento di chiusura venerdì 21 maggio alle ore 10 e dialogherà online con oltre trecento studenti sulle tematiche del film di Un posto sicuro, drammatica vicenda di una vittima dell’amianto nello stabilimento Eternit di Casale Monferrato.

Disponibile gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay, Un posto sicuro, tratto dal libro scritto dallo stesso D’Amore con il regista Francesco Ghiaccio, è un progetto cui l’attore è molto legato proprio per il tema affrontato.

È la storia di Luca, un trentenne senza più sogni che si guadagna da vivere come clown per le feste private, che riceve una notizia drammaticamente improvvisa: suo padre Eduardo, ex operaio Eternit, sta morendo di mesotelioma.

In via straordinaria, oltre che per i partner del progetto, è possibile per i docenti delle scuole superiori della Campania partecipare con i propri studenti richiedendo il link riservato dell’incontro via mail all’indirizzo: prenotazionip41@gmail.com.

Dopo il successo nel 2019 con oltre cinquemila ragazzi nell’Auditorium del Complesso Universitario di San Giovanni a Teduccio, quest’anno per la II edizione della rassegna, gli studenti delle scuole superiori – Istituto Alberghiero Ippolito Cavalcanti, I.S.I.S. Rosario Livatino, Liceo Don Lorenzo Milani di san Giovanni a Teduccio,  Liceo Quinto Orazio Flacco e I.I.S. Francesco Saverio Nitti di Portici, e I.S.I.S. Francesco Saverio Nitti e Istituto Lorenzo Bernini  di Napoli – hanno assistito alla visione di dodici film disponibili online per 72 ore attraverso la piattaforma mymovies.it. Per citarne alcuni “Tonya” di Craig Gillespie (2017), Cold War di Pawel Pawlikowski (2018), L’insulto di Ziad Doueiri (2017), Famiglia all’improvviso di Hugo Gélin (2016) e dialogato online su zoom con ospiti e autori: i registi Ciro D’Emilio per Un giorno all’improvviso (2018),  Agostino Ferrente per Selfie (2019), Andrea D’Ambrosio per Due euro l’ora (2015), Marcello Sannino per Rosa pietra stella (2020), e Doriana Monaco per Agalma, lo sceneggiatore Maurizio Braucci per “Martin Eden”(2019).

Oltre alle proiezioni e agli incontri, gli studenti delle scuole citate e quelli di altre aderenti (Artemisia Gentileschi, Margherita di Savoia, Licei Mario Pansini, Jacopo Sannazzaro, Arturo Labriola  e Evangelista Torricelli di Somma Vesuviana) hanno seguito con grande interesse i quattro incontri di critica cinematografica per analizzare alcuni film selezionati con.

• Rosario Gallone, critico e docente Scuola di cinema e fotografia Pigrecoemme per il film “Cantando sotto la pioggia” di Stanley Donen e Gene Kelly (1952);
• Anna Masecchia, docente del corso di laurea in “Discipline della Musica e dello Spettacolo” Università degli studi di Napoli Federico II, per “Cleo dalle 5 alle 7” di Agnès Varda (1962);
• Pedro Armocida, critico e direttore della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, per “I 400 colpi” di François Truffaut (1959),
• Massimiliano Virgilio, scrittore, sceneggiatore e giornalista, per “Still life” di Uberto Pasolini (2013).

I migliori tre commenti di critica a cura degli studenti verranno premiati con corsi di cinema alla Pigrecoemme di Napoli.