Il Parco in Maschera
Il 31 luglio parte la rassegna di eventi estivi ”Il Parco in Maschera” a cura del Parco archeologico dei Campi Flegrei https://wp.me/p60RNT-7Bn
BACOLI (NA) – Al Castello di Baia martedì 28 luglio alle 12 Il Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano presenterà in conferenza stampa il programma estivo di spettacoli e performance promosso dal Parco, dal titolo Il Parco in Maschera.
Il Parco in Maschera, una rassegna fortemente voluta dal Parco con lo scopo di dare un segnale al mondo dello spettacolo dal vivo, tramite il lancio, a inizio giugno, di una manifestazione d’interesse per la presentazione di proposte artistico-culturali.
Ospite d’eccezione della serata inaugurale sarà Peppe Barra, interprete di Tiempo che, insieme a Luca Pugliese e Tony Esposito si esibirà al Castello di Baia il prossimo 31 luglio.
Alla confernza stampa saranno presenti le associazioni e gli artisti che animeranno i luoghi dei Campi Flegrei con le loro proposte di eventi e performance selezionate dal Parco:
- Accademia Reale, Associazione Art Garage,
- Energie Alter-native,
- C.R.A. Project, Associazione Luna Nova,
- O Thiasos TeatroNatura , Associazione Sfera; Associazione Teatro Il Pozzo e il Pendolo.
Il Parco archeologico dei Campi Flegrei comprende quattro grandi siti archeologici, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei a Baia, il Tempio di Serapide e l’Anfiteatro Flavio a Pozzuoli e gli scavi di Cuma e Baia.Una delle residenze più famose è il Castello Spagnolo.
L’Anfiteatro Flavio, il terzo e la più grande arena dopo quelle di Roma e Capua, un significativoesempio di architettura romana: poteva ospitare fino a 40mila spettatori.
Il Castello di Baia fu fatto edificare nel 1490 sulle rovine della Villa dei Cesari da Alfonso II d’Aragona per difendere la costa dalle frequentiscorribande dei Saracene. In seguito venne ristrutturato e ampliato dal viceré don Pedro Alvarez de Toledo.
Oggi è sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Oltre a importanti documenti di Baia, Miseno e Bacoli., si potrà ammirare il Sacello degli Augustali di Miseno e le sculture del Ninfeo di Punta Epitaffio, rinvenute nel corso degli scavi archeologici effettuatisotto il pelo dell’acqua.