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Il Museo di Anatomia Umana di Napoli

di Michele Di Iorio

Chi  ha detto che i ciclopi e le sirene non esistono? O che le mostruosità si vedono solo in altre città?

Napoli ospita  in via Luciano Armanni  il Museo di Anatomia Umana dell’omonimo Istituto della Seconda Università (SUN) , uno dei più grandi e antichi d’Italia.

Il primo nucleo della collezione risale al XVII secolo: era ospitata dall’ospedale di San Giacomo Apostolo, attuale Palazzo comunale in piazza Municipio.

Nel Settecento il Grande Maggiordomo e medico chirurgo della Real Corte Borbonica, don Domenico Cotugno, trasferì i reperti all’Ospedale degli Incurabili, dove fondo il suo studio di Anatomia, il Real gabinetto Anatomico universitario, primo in Europa, dove, oltre i suoi, raccolse i primi campioni fetali umani seicenteschi di Marco Aurelio Severino.

Oggi la sede del Museo di Anatomia Umana è collocato nel chiostro di Santa Patrizia. 153  esemplari di anomalie e deformità presenti in embrioni umani conservati in formalina o in alcool. Non solo: la collezione scientifica comprende nati deformi, infelici con due teste, con arti palmati, con testa enorme o con un solo occhio o più occhi, soggetti con una sorta di coda di sirena o più arti simili a tentacoli.

Sono inoltre esposti strumenti chirurgici di ogni epoca, tra cui bisturi rinvenuti negli scavi archeologici di Pompei e Cuma, ma anche alcuni ferri di san Giuseppe Moscati.

Altri reperti del Museo Anatomico napoletano hanno una valenza alchemica.

Non va dimenticata la ricca libreria del Museo: vi sono custoditi sono testi del ‘700 di famosi alchimisti, tra cui quello di Raimondo de Sangro sulla ricerca della pietra filosofale.

Un pensiero su “Il Museo di Anatomia Umana di Napoli

  • Alfonso Tranfaglia

    Il museo è una meraviglia unica tra arte e scienza. L anatomia è una disciplina viva!
    Ineludibile x qualsiasi pratica medica e potenzialmente capace di produrre RICERCA! Il dottor Theo-doros Thanassoulas, è un vero dono dal cielo sia x noi napoletani che visitiamo il museo sia x l amore e il lavoro che riserva alla città e alle sue gemme, spesso trascurate o misconosciute. Un medico inoltre con una sincera, rara passione x l anatomia!
    Grazie.

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