Cultura

Il MANN omaggia Amedeo Maiuri

NAPOLI – Al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) mercoledì 18 gennaio alle 17.30 sarà inaugura la mostra Amedeo Maiuri. Una vita per l’Archeologia.

La Campania deve tantissimo ad Amedeo Maiuri: fu l’archeologo che durante i bombardamenti alleati del II conflitto mondialedirettore del Museo Archeologico di Napoli e degli Scavi di Ercolano e Pompei fu il principale artefice della messa in sicurezza  delle collezioni e della salvaguardia dei siti archeologici, che poi diresse per 37 applicando metodologie all’avanguardia.

Maiuri fu docente di Antichità Pompeiane ed Ercolanesi all’Università degli Studi di Napoli Federico II e di Storia Romana al Suor Orsola Benincasa, nonchè corrispondente dell’Accademia dei Lincei.

Doverosa quind inei confronti di questa grande personalità l’esposizione del MANN, curata da Umberto Pappalardo, docente di Antichità Pompeiane, con il contributo di Rosaria Ciardiello, Laura Del Verme e Pio Manzo.

La mostra Amedeo Maiuri. Una vita per l’Archeologia esporrà al piano terra del Museo testimonianze e documenti delle attività di scavo e ricerca di Maiuri provenienti dal Fondo Maiuri che ha sede nel Centro Internazionale di Studi Pompeiani di Palazzo Fusco a Pompei.

Tra i reperti archeologici della mostra si potrà ammirare la grande statua di Diomede, copia dall’originale in bronzo dello scultore greco antico Kresilas, rinvenuta a Cuma tra le rovine della Crypta Romana.

Il progetto espositivo, voluto da Paolo Giulierini, direttore del MANN, in occasione dell’inaugurazione sarà arricchito da un docufilm, regia a cura di Marco Flaminio.

L’attore Peppe Barile farà un reading di  brani scelti dal volume di Amedeo Maiuri Passeggiate Campane.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 20 febbraio 2017.

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