Il Libro, Il giardino di Pegaso
Il giardino di Pegaso, edizioni Homo scrivens, è il romanzo d’esordio di Vincenzo Vivo
Il libro. Il giardino di Pegaso è un romanzo d’amore. Il racconto parte da un’estate della giovinezza del protagonista Roberto, quando trascorse le vacanze nella villa del nonno materno.
Qui avviene la scoperta di un luogo magico, quasi nascosto nel grande giardino: una radura rossa di papaveri che racchiudeva una sorgente. Natura e il mito si fondono: l’acqua che sgorga è vita e dà linfa proprio a quella Natura che cresce rigogliosa. Una fonte che sembra davvero nata dal colpo di zoccolo di Pegaso, il cavallo alato …
I personaggi che si muovono in questo scenario arcano sembrano elfi e folletti. Soprattutto uno: quello della evanescente Margherita, la cui deformità non la rende non bella ma piuttosto elemento del paesaggio. E perciò Il giardino di Pegaso è una allegoria: è la tolleranza che confluisce in Amore, ovvero nel richiamo ancestrale e nel misticismo connaturati all’uomo.
L’illusione che avvolge come un’aura la straordinaria estate di Roberto viene ricondotta alla terra dalla sintonia di Margherita con La Natura. Non a caso , infatti, gli dice: «La magia non esiste, esiste la fisica, la chimica, la scienza, in pratica è semplicemente… la natura. Lei, la Grande Madre». E anche la diversità di Margherita altro non è che illusione …
Il giardino di Pegaso è un arcobaleno di emozioni che rimarranno indelebili, che andranno oltre …
L’autore. Vincenzo Vivo, classe 1961, è nato a Napoli. Diplomatosi Geometra, ha proseguito gli studi alla Facoltà di Ingegneria. Ha lavorato 35 anni sui cantieri edili, ma non ha mai tralasciato la sua passione per l’arte, la letteratura, la musica e la poesia.
Lospeakerscorner ha incontrato Vincenzo per conoscerlo meglio.
Cosa sono per te Arte e Scrittura?
Tutto quel che rappresenta la bellezza, la creatività, lo spiritualmente profondo dell’essere umano e del mondo. Una cosa non visibile a tutti. Un artista è chi ha la capacità di vedere e di trasmettere questo.
Attraverso Il giardino di Pegaso cosa hai voluto “trasferire” al lettore?
Questo romanzo è stato il mezzo per dare fisicità ai miei pensieri, ai miei sentimenti. Ho usato la scrittura per comunicare raccontando storie. Storie fatte di sentimenti, emozioni, sogni, ma anche di frustrazioni, rabbie e tristezze.