Il Libro, È il teatro, bellezza!
Una accurata analisi dei parallelismi tra teatro e le varie arti umanistiche: il libro di È il teatro, bellezza!
di Ciro Santisola
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Non sono ancora spenti gli echi della sua felice presentazione del volume I pensionati della memoria, tenuta lo scorso 18 ottobre in Villa Fernandes, che Pina Scognamiglio è pronta a dar vita a una nuova performance per parlarci di È il teatro, bellezza!
Alle ore 18.30 di venerdì 18 novembre, nella sala San Massimiliano Kolbe, interna al Convento di Sant’Antonio, al civico 74 di via dell’Università, presenterà il volume, un lavoro steso a quattro mano con Massimiliano Mottola.
Il saggio, come gli stessi Autori spiegano nella prefazione, è nato dalle … fervide istanze di studio che hanno avuto modo di svilupparsi lungo il corso di lunghi e proficui anni di ricerca, ma trae origine pure da esigenze critiche chiarificatrici che ci conducono in zone teatrali, talvolta oscure ma comunque vivide, che non vogliono certo essere amplificazioni tautologiche o estroversioni stravaganti.
Incastonato come una gemma nella collana Cinema e Teatro, è stato pubblicato nell’anno 2021 a Napoli dalla Kairòs Edizioni.
La docente di letteratura teatrale italiana alla Università degli Studi di Napoli – Federico II Pina Scognamiglio e il giornalista pubblicista Massimiliano Mottola hanno esplorato … la genesi di alcune opere teatrali e le affinità con altre, anche attraverso le puntuali impronte di ciascun autore, è plausibile che in generale possa sempre sussistere fra i testi una più o meno marcata conformità. senza che per questo ne venga compromessa l’indiscussa genialità creativa di ciascuno.
La loro accurata analisi di tanti parallelismi consentirà al lettore di scoprire … la “consanguineità letteraria” tra il Dialogo sopra la nobiltà di Giuseppe Parini e ’A livella di Antonio De Curtis, in arte Totò: tra La lupa di Giovanni Verga e la canzone Bocca di rosa di Fabrizio De André; e ancora tra “Il figlio… e La figlia di Iorio”, districandosi tra plagio e parodia della tragedia di Gabriele D’Annunzio messa in scena da Eduardo Scarpetta. Ma sarà poi lo stesso Eduardo De Filippo, cultore manifesto di brandello, a far comprendere al lettore quanto sia davvero impervio il terreno egregiamente percorso dagli autori. Del resto ’A livella nata 200 anni dopo il Dialogo sopra la nobiltà appare più un tributo al Parini che un plagio. Una sorta di riscatto del “Dialogo” che, così come sostiene l’autrice, con Totò diviene più fruibile.
Fra Claudio Joris, padre guardiano propugnatore e organizzatore dell’evento, tassello del mosaico di attività culturali promosse dal convento e dalla Cetra Angelica onlus, a nome della comunità conventuale, saluterà gli intervenuti.
Dopo i rituali saluti di benvenuto, introdotti e moderati da Stanislao Scognamiglio, gli Autori converseranno con la giornalista Ileana Bonadies.
La lettura di alcune pagine del volume saranno curate dall’attore Enzo Attanasio.