Il Leone d’oro al magistrato Maresca
Leone d’oro, il magistrato della DDA Catello Maresca premiato da Vincenzo Schiavo, console della Federazione Russa e Presidente Confesercenti Campania
Il magistrato napoletano Catello Maresca è stato insignito del Gran Premio internazionale Leone d’oro di Venezia. Il riconoscimento è stato direttamente consegnato dalle mani del console della Federazione Russa e Presidente Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo. La cerimonia di premiazione si è svolta nella matinata di venerdì 3 ottobre presso il Palazzo della Regione Veneto.
Catello Maresca, nato a Napoli classe 1972, è un magistrato e scrittore italiano. Dal 2007 è sostituto procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia (DDA). In conseguenza alla sua attività, il giudice è sotto scorta dal 2008.
Maresca ha ricevuto il prestigiosissimo riconoscimento, giunto alla 73esima edizione, per l’impegno profuso nello svolgimento della sua attività anti-camorra.
La commissione del Gran Premio – cui Vincenzo Schiavo in qualità di membro, unitamente al vicepresidente Giuseppe Barretta ha avanzato la candidatura del magistrato – ha voluto sottolineare la grande professionalità e la grande determinazione di Catello Maresca. A lui si deve, infatti, la cattura di pericolosi boss casalesi quali Zagaria, Setola e Iovine.
La Giuria ha inteso così riconoscergli pubblicamente il merito delle sue azioni, essendosi mostrato nello svolgimento delle sue funzioni sempre forte con i malavitosi e al contempo uomo disponibile ad ascoltare e aiutare i più deboli.
Ha così commentato Vincenzo Schiavo: È stata per me un’emozione enorme consegnare il premio a un magistrato coraggioso come Maresca. È un premio alla sua carriera ma anche allo spessore umano mostrato nell’attività della sua associazione Arti e Mestieri, sempre attiva nel sostenere i ragazzi che restano più indietro tentando di individuare un futuro possibile per loro. Il Leone d’oro è finito nelle mani di un uomo valoroso. Un riconoscimento internazionale per ciò che ha fatto e per quello che continuerà a fare in una terra tanto bella quanto difficile come la nostra. Oggi è un giorno speciale.