Il Concerto di Salerno
Patricia Kopatchinskaja e Fazil Say in concerto per la stagione 2022-23 del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno
SALERNO – Al Teatro Municipale Giuseppe Verdi lunedì 5 dicembre alle ore 20 si terrà il concerto di Patricia Kopatchinskaja, violino, e Fazil Say, pianoforte.
L’esibizione si inserisce nell’ambito della stagione lirica, sinfonica e di balletto diretta da Daniel Oren e sostenuta dalla Regione Campania.
Questo il programma:
- Leós Janàček
Sonata n. 3 per violino e pianoforte
Con moto
Ballada
Allegretto
Adagio
- Johannes Brahms
Sonata n. 3 in re minore per violino e pianoforte, op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato
- Béla Bartók
Sonata n. 1 per violino e pianoforte, op. 21
Allegro appassionato
Adag
Allegro molto
La durata complessiva dello spettacolo, compreso intervallo è di 94 minuti circa
Fazil Say così presenta il ricco programma dell’esibizione: Janacek ha iniziato a comporre la sua Sonata nel 1914, poi ne ha interrotto la composizione per un lungo periodo, apportandovi tuttavia molti cambiamenti e completandola soltanto sette anni più tardi, nel 1921. Prima di affrontare la Sonata ho inciso molti dei suoi brani. Penso che Janacek abbia un linguaggio musicale molto interessante e unico. Vediamo molto spesso melodie e folklore ceco nella sua musica. Sappiamo che è stato molto ispirato dalle melodie ceche, vivendo nella regione morava, da molti temi folk, temi che spesso ha usato nella sua musica. Lo sentiamo nella Sonata. Abbiamo cercato di interpretarla con profonda comprensione e contrasti.
Uno degli ultimi lavori di Brahms, la Sonata in re minore, è una delle sue composizioni più belle e conosciute. Sentiamo l’infinita sensibilità musicale di Brahms in ognuna delle quattro parti.
La Sonata di Bartok è un capolavoro. È stata composta nel 1921, più o meno 100 anni fa, agli inizi del XX secolo. E’ un brano straordinariamente contemporaneo, moderno, pioneristico nella sua struttura ritmica e armonica, nelle sue melodie e astrazioni folcloristiche. Sebbene Bartok componga della musica così moderna, sentiamo che essa si basa sulla musica folk.
(Foto Credit Marco Borggreve)