Il codice civile dell’Iran
NAPOLI – Alla sede dell’Istituto Universitario Orientale di Palazzo Du Mesnil di via Chiatamone martedì 12 gennaio alle 11.30 si terrà la presentazione del volume “Codice civile della Repubblica islamica” (Eurilink edizioni).
Al dibattito parteciperanno Michele Bernardini, direttore del Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo, Ortensio Zecchino, docente di Storia delle istituzioni medioevali, Ghorban Ali Pourmarjan, direttore dell’Istituto culturale dell’Ambasciata della Repubblica islamica dell’Iran, Roberto Tottoli, docente di Islamistica, e Agostino Cilardo, docente di Storia e istituzioni del mondo musulmano.
Il libro, promosso dall’Istituto Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran di Roma, è un corpo organico di disposizioni di diritto civile e di norme di diritto processuale di rilievo generale.
Il Codice consta di 1335 articoli ed è diviso in tre parti:
- Dei beni;
- Delle persone;
- Delle prove nelle azioni.
I tre libri sono preceduti da un Preambolo che tratta della promulgazione,degli effetti e dell’attuazione delle leggi in generale.
Il Codice venne emendato a più riprese tra il 1928 e il 1935. In seguito è stato emendato diverse volte.
La traduzione dal persiano è del dottor Raffaele Mauriello, ed è stat compiuta tenendo conto dei più recenti emendamenti. Mauriello parla correntemente il persiano, l’arabo, l’inglese, lo spagnolo e il francese. La sua madrelingua è l’italiano.