Il cinefestival Moviemmece: biodiversità, cibo, culture
SAN GIOVANNI A TEDUCCIO (NA) – Movie, cioè film, e la necessità di fare qualcosa per valorizzare e preservare territori e culture. Un’iniziativa che parte dal quartiere di Napoli est e vuole contribuire a dare una scossa perché si risolvano le problematiche legate al cibo e alle tradizioni. Nasce così il cinefestival Moviemmece, che si pronuncia muvimmece, come a dire muoviamoci, facciamo presto.
La seconda edizione della rassegna cinematografica Moviemmece, ospitata dal 19 al 27 ottobre nel cultural hub del Centro delle Arti per la Comunità Art33, è ideata da Associazione Gioco Immagine e Parole, Associazione Fuori dal Seminato e Cooperativa Sociale Mandacarù, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura.
Domenica 21 ottobre sono in programma le tre grandi novità di quest’anno: alle 18.30 negli spazi di Art33 una mostra fotografica del concorso rivolto a giovani fotografi under35 che saranno premiati da una giuria di esperti con Marco Monteriso, Sergio Siano e Cesare Accetta. E ancora l’esposizione Amazzonia. Le custodi della biodiversità, di Beatrice de Blasi e uno spazio dedicato al progetto #Humans_of_diversity, un allestimento per condividere in rete messaggi sull’intercultura.
Infine, una vera chicca: il cineconcerto Buster Keaton. Tre cortometraggi del grande comico, regista e attore ( The Cook, The Electric House e The Scarecrow) per la prima volta a Napoli verranno sonorizzati dal vivo dal gruppo jazz New Quartet.
Moviemmece, il primo festival in Italia a essere dedicato alla biodiversità del cibo e delle culture, racconterà le storie dei venti cortometraggi selezionati, realizzati da registi italiani under35 e proiettati nell’arco della rassegna. Sabato 27 ottobre il corto vincitore sarà decretato da una giuria – studenti, critici, giornalisti, esperti del settore –cui verrà attribuito un premio in denaro di 1000 euro.
Tra i giurati saranno presenti il regista di Vieni a vivere a Napoli Francesco Prisco, l’attore Francesco Vitiello che interpreta Diego Giordano in Un Posto al Sole, la giornalista dei tweet irriverenti sul Napoli Anna Trieste, lo sceneggiatore di Io speriamo che me la cavo Andrej Longo e l’attore Adriano Pantaleo, che ha iniziato la sua carriera nel cinema interpretando il personaggio di Spillo in Amico Mio.
La partecipazione ai numerosi eventi collaterali al concorso, show cooking e laboratori di cucina multietnica, quest’anno dedicati all’incontro tra la gastronomia partenopea e la tradizione sri-lankese, la cucina palestinese, rilettura vegana della cucina classica, mostre fotografiche dedicate alla biodiversità, con il cibo che diventa veicolo di conoscenza e scambio interculturale, nonché la masterclass di cinema breve, curata dal pluripremiato regista Giuseppe Marco Albano, è del tutto gratuita.
L’intera manifestazione è a impatto zero: durante i giorni delle proiezioni, che vedranno alternarsi i cortometraggi finalisti e lungometraggi internazionali fuori concorso, piccoli produttori locali e una selezione di prodotti provenienti dalla filiera del commercio equo e solidale coinvolti dalla cooperativa Le Tribù, stuzzicheranno il palato del pubblico e dei registi.
Sarà inoltre promossa una strategia a rifiuti zero.
Per il programma completo di Moviemmece: http://www.moviemmece.it