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Il Cammino di San Francesco Caracciolo

Domenica 5 maggio Rocchetta e Croce in festa accoglie i turisti-pellegrini nel nome di San Francesco Caracciolo

 Una nuova tappa di Alla scoperta dei luoghi del Cammino di San Francesco Caracciolo, una manifestazione di religiosità e turismo esperenziale di sei comuni dell’Alto Casertano in programma domenica 5 maggio

Rocchetta e Croce ospiterà varie attività che si intrecciano con il Festival di Primavera nel cuore del monte Maggiore, che si svolgerà nel borgo più alto, a 857 m di altitudine. 

La giornata inizia alle 9.30, dalla frazione Croce, con la celebrazione della Via Crucis, accompagnata dalla banda musicale, lungo l’antico sentiero mulattiero che raggiunge l’eremo di San Salvatore, dove verrà poi celebrata la Santa Messa. 

Gli escursionisti potranno proseguire verso la vetta più alta del monte Caprario, a 1.100 metri. 

In località Croce sarà allestito un punto di ristoro a disposizione dei partecipanti.

Inoltre sarà possibile visitare autonomamente l’antico borgo di origine contadina, un vero e proprio monastero-fortezza dotato di sistemi di difesa per proteggere la comunità monastica e i suoi beni dagli assalti duranti tempi difficili. 

Francesco Caracciolo (Villa Santa Maria, Chieti, 13 ottobre 1563 – Agnone, 4 giugno 1608), al secolo Ascanio, è stato un religioso italiano, fondatore dell’ordine dei Chierici regolari minori o Caracciolini. È stato proclamato santo da papa Pio VII nel 1807.

Figlio di una nobile famiglia di Villa Maria, Napoli, mostrò sin dall’infanzia una forte inclinazione religiosa.

San Francesco Caracciolo è compatrono di Napoli, patrono dei congressi eucaristici abruzzesi e dei cuochi d’Italia.

Alla scoperta dei luoghi del Cammino di San Francesco Caracciolo è una manifestazione che mette in rete le eccellenze e le tradizioni di sei comuni del Casertano, tra religiosità e beni culturali, agroalimentari e paesaggistici, mirando a un segmento di turismo slow. 

Prossime tappe a Mignano Monte Lungo (18 maggio), Teano (18 e 19 maggio) e Pietravairano (in data da definirsi). 

L’intervento è cofinanziato dal POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale.

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