Il bilancio di un anno ricco di eventi
PORTICI (NA) – Tempo di bilanci per il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa che registra, nell’anno appena concluso, un nuovo record di presenze.
Sono state oltre 170mila le persone che, provenienti da tutto il mondo, nel corso del 2018 hanno varcato i cancelli del sito, incrementando di oltre il 50% il numero di visitatori raggiunto nell’anno precedente.
Un risultato incoraggiante ottenuto grazie all’impeccabile direzione dell’avvocato Oreste Orvitti e alla dedizione del personale di Fondazione FS Italiane quotidianamente impegnato nelle attività di gestione e riqualificazione del polo museale. Concerti, mostre, eventi culturali e fieristici, convegni, spettacoli per grandi e bambini sono alcune delle iniziative che hanno contribuito a confermarne il potere attrattivo.
Un lavoro che premia gli sforzi volti a trasformare il Museo da semplice sito espositivo a punto di riferimento per il territorio, in grado di concentrare, promuovere e rilanciare a livello nazionale e internazionale le eccellenze non solo della Campania, ma dell’intero Paese.
La storia di Pietrarsa è antica. Cominciò quasi 200 anni fa, quando il 3 ottobre 1839 fu inaugurato il primo tratto ferroviario che da Napoli giungeva a Portici. Intorno a quel gioiello altamente tecnologico per l’epoca fino al 1860 si sviluppò un’area che ospitava il Real Opificio borbonico. Poi, la progressiva decadenza e la chiusura, fino a quando l’intervento della Fondazione FS Italiane ha consentito la rinascita con la riapertura del sito museale.
Il grande successo è legato, senza alcun dubbio, anche alle dimensioni del sito – 36mila metri quadrati, di cui 14mila coperti – e alla sua particolare collocazione geografica. Affacciato come una enorme terrazza sul Golfo di Napoli, con gli ampi padiglioni distribuiti lungo i viali adornati da giardini che raccolgono esemplari di vegetazione proveniente dai cinque Continenti, il Museo offre spazi che possono essere utilizzati per convegni, mostre, spettacoli teatrali, concerti, eventi mondani.
Completamente restaurato grazie al contributo del Gruppo FS, il Museo di Pietrarsa è uno dei maggiori spazi espositivi al mondo e polo di cultura ferroviaria tra i più importanti d’Europa.
La Fondazione FS, quindi, continuerà l’opera di valorizzazione del patrimonio ferroviario e per il 2019 sono già programmati allestimenti tecnologici e innovativi, tra cui un simulatore di guida di treni a bordo di un convoglio d’epoca, e nuovi servizi di accoglienza per rendere le visite un’esperienza indimenticabile.