I crolli di Napoli
La particolarità idrogeologica della città, la posizione costiera e le cavità presenti nel sottosuolo sono la ragione per cui si verificano crolli e voragini
di Antonio Vitale
Siamo in un momento difficile per la nostra città… Ecco cosa c’è sotto Castel Sant’Elmo…
Il recente crollo dell’arco borbonico, i danni a Castel dell’Ovo. la voragine dell’Ospedale del Mare, devono far capire che il nostro territorio è ad alto rischio idrogeologico… Le istituzioni preposte dovrebbero mettere in atto i protocolli di messa in sicurezza e recupero delle strutture a rischio.
Se si effettua un percorso a ritroso nel tempo, non si può fare a meno di non ricordare altri crolli, come quello di una delle chiese del complesso dell’Ospedale Santa Maria del Popolo degli Incurabili del 6 aprile del 2019, che poi ha decretato la completa chiusura dell’Ospedale.
O il precedente crollo nel convento di San Gaetano di Thiene in via San Paolo del 16 marzo 2018, la voragine di piazza Miraglia del 28 aprile 2011 e quella dell’incrocio Miano-Secondigliano del 12 dicembre 1996. E tante altre situazioni, magari meno gravi e pertanto meno note…
Napoli è una città che ha circa 2500 anni fondata dai coloni dell’antica Grecia, prima sulla collina di Monte Echia, Pizzofalcone, e successivamente con un nuovo insediamento sulla collina di Sant’Aniello a Caponapoli con la espansione della Nea Polis nell’attuale centro antico dove è ancora conservata la struttura urbanistica risalente a Ippodamo da Mileto.
Il susseguirsi delle civiltà a Napoli ha visto edificare molti palazzi e monumenti sulle mura delle costruzioni greco-romana, creando delle vere e proprie cavità nel sottosuolo. Per non parlare delle cave di tufo che venivano create sotto i palazzi per ricavarne i mattoni… Insomma, una città costruita su un pezzo di gruviera .
Proprio per il susseguirsi di tante civiltà, Napoli detiene il primato di un territorio ricco di chiese, complessi monumentali, siti archeologici unici al mondo.
Un attimo di riflessione: questo grande e vario patrimonio artistico, archeologico e culturale potrebbe essere il volano per una ripresa economica dopo questo periodo di pandemia.
L’autore dimostra in poche parole una conoscenza approfondita della storia della nostra città. Ricordare la storia aiuta a riflettere su quanto abbiamo a portata di mano e su quante opportunità abbiamo per rinascere
La ringrazio per l’apprezzamento sperando che il messaggio giunga alle autorità preposte… affinché possano dare un segno concreto di maggiore attenzione .