I boschi di Carditello per ripartire
Alla Reggia di Carditello, in scena laboratori teatrali e corsi di alta formazione e la possibilità di scoprire il linguaggio delle fiabe nei boschi
La Fondazione Real Sito di Carditello, guidata dal presidente Luigi Nicolais, è sempre in prima linea per valorizzare il territorio e promuovere nuovi progetti di inclusione sociale. A partire dalle attività culturali dedicate alla formazione e al benessere psicofisico, veri e propri strumenti di partecipazione ed aggregazione che ispirano la comunità della Reale Delizia.
Nasce con questo obiettivo il primo laboratorio teatrale I racconti nel bosco, in programma a Carditello dal 13 luglio all’8 agosto (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 12), che consentirà a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni di trascorrere giornate immersi nella natura, scoprendo il linguaggio delle fiabe ambientate nei boschi della Reggia e degustando una merenda con prodotti tipici del territorio, selezionati da Coldiretti Caserta.
Al termine del laboratorio – organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale NarteA e con il supporto di una costumista teatrale e di un attore professionista – sarà realizzato uno spettacolo messo in scena dai bambini.
«Il Real Sito di Carditello è uno spazio aperto – ha sottolineato il presidente Nicolais – in cui tutti possono sentirsi accolti ed ospitati. La nostra missione è integrare l’offerta culturale del sito con nuovi percorsi formativi e sociali, dedicati al benessere dei visitatori. Stiamo lavorando alacremente, sviluppando e consolidando partnership con la Regione Campania, con gli Enti e con le associazioni locali per riqualificare l’ambiente e mettere in rete il patrimonio culturale e naturalistico della Reggia.»
Il programma 2020 rivolto alle attività formative, si rafforza con due nuovi protocolli d’intesa siglati con il Liceo statale Luigi Garofano di Capua (tra i vari indirizzi, quello sportivo, biomedico, musicale, coreutico e linguistico) e gli Istituti scolastici Iervolino e I Carissimi di Santa Maria Capua Vetere per servizi di enogastronomia ed ospitalità.
Dalla prossima settimana, saranno inoltre sviluppati percorsi formativi per docenti e studenti che verranno coinvolti negli eventi della Fondazione per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), per l’Alternanza scuola-lavoro.
Un progetto ambizioso che comprende anche l’iniziativa avviata con l’insediamento a Carditello del Parlamentino, composto da studenti in rappresentanza di 46 nazionalità e 22 scuole del territorio, in collaborazione con la diocesi di Aversa (29 i Comuni del casertano e del napoletano).
«Carditello è sempre di più un luogo di resistenza e riscatto – ha precisato Roberto Formato, direttore della Fondazione – ma anche un simbolo della rinascita del territorio. Nella consapevolezza di questi valori, ci stiamo impegnando per stimolare attività sempre più inclusive, educative e sportive come le passeggiate sui pony, le camminate ed i corsi di yoga e pilates nei boschi. Intanto, grazie all’accordo con Sprar abbiamo accolto il nuovo rifugiato politico, Majid Mohamed, nato a Mogadiscio e scappato dalla Somalia in seguito ad una serie di attentati, che da domenica si occuperà di accoglienza e traduzioni.»
Aperte le iscrizioni fino al 30 settembre (25 posti disponibili) per la prima edizione del Corso ITS di “Produzione e riproduzione degli artefatti”. L’offerta, con l’apprendistato di alta formazione gratuito, è riservata ai nuovi artigiani (18-29 anni) esperti di tecnologie digitali per prototipare e realizzare manufatti in legno, sulla scia del concorso di idee Real Wood lanciato lo scorso anno dalla Fondazione per il riutilizzo del legno dei pini, abbattuti per motivi di sicurezza, nell’ambito dei progetti di sostenibilità ed economia circolare.
Il Real Sito di Carditello diventa dunque partner formativo della Fondazione ITS BACT nel percorso di attuazione dell’accordo di valorizzazione tra il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Regione Campania, il Comune di San Tammaro e la Prefettura di Caserta, per promuovere la conoscenza, la protezione, il recupero e la valorizzazione della Reggia e delle aree annesse.