Heldenplatz, la piazza degli eroi
Tragico e comico insieme, Piazza degli Eroi, del drammaturgo austriacoThomas Bernhard è contro ogni tipo di arroganza, stupidità, meschinità e ipocrisia
SALERNO – Al Teatro Municipale Giuseppe Verdi in via Roma rosegue Giù la maschera, il ciclo di incontri, condotti dal giornalista Peppe Iannicelli, aperti alla stampa ed al pubblico con i protagonisti della stagione di prosa.
Venerdì 4 marzo alle ore 18.30 i protagonisti di Giù la maschera saranno Renato Carpentieri, Imma Villa, Betti Pedrazzi e la compagnia che portano in scena fino a domenica 6 marzo Piazza degli Eroi. Heldenplatz. Apparso nel 1988, è l’ultimo testo teatrale di Thomas Bernhard. La messa in scena è a cura del regista Roberto Andò.
Piazza degli Eroi. Heldenplatz è la prima volta che viene rappresentata in Italia. Nel testo emergono tutti i temi politici, sociali, culturali del capolavoro del drammaturgo austriaco. Una coraggiosa denuncia di tutte le forme di violenza, discriminazione, fascismo che attraversano la storia umana e la contemporaneità.
Sinossi. Il dramma è ambientato a Vienna nel marzo del 1988, cinquantesimo anniversario dell’Anschluss, l’annessione dell’Austria da parte di Hitler, in un appartamento affacciato sulla centralissima Heldenplatz, la Piazza degli Eroi del titolo. Lì abitava il professor Josef Schuster, “mente matematica filosofica”, eminente intellettuale ebreo costretto ad emigrare per sfuggire ai nazisti e ora spinto al suicidio dal fatto che, nelle sue stesse parole, la sua patria “è molto peggio di cinquant’anni fa”.
“Piazza degli Eroi”, è un implacabile e profetico atto d’accusa contro l’ondata montante di razzismi e intolleranze; allestito nel novembre del 1988 al Burgtheater, ha scatenato violentissime polemiche e contestazioni.
Con il suo tono insieme tragico e comico, le sue godibili battute contro ogni tipo di arroganza, stupidità, meschinità e ipocrisia, “Piazza degli Eroi” rappresenta un vertice dell’arte drammaturgica dello scrittore austriaco e costituisce il suo provocatorio testamento spirituale.
Giù la maschera, che s’inserisce nel programma della stagione di prosa organizzata dal Teatro Pubblico Campano con il sostegno della Regione Campania e del Comune di Salerno, consentirà di conoscere ancora meglio il significato della rappresentazione e le caratteristiche dei personaggi interpretati da un cast eccellente.
.La partecipazione a Giù la maschera è libera e gratuita nel rispetto delle normative anti Covid-19.