Granatello, il Grande Tuffo di Capodanno
Tradizione, folclore e tanta voglia di ritrovarsi insieme… anche se bagnati… per brindare al 2020
di Tonia Ferraro
PORTICI (NA) – È diventata una vera e propria tradizione: da una quindicina di anni nella cittadina vesuviana l’inizio del nuovo anno viene salutato da alcuni impavidi porticesi con un tuffo nelle acque antistanti il caratteristico litorale di sabbia vulcanica nera.
Un modo insolito ma nello stesso tempo antico per augurare ed augurarsi 365 giorni di pace, amore,fortuna, denato e tempo per goderseli.
Un gruppo di irriducibili che cresce sempre di più sfidando il freddo dell’inverno e si immerge nel mare: un appuntamento che richiama anche tanti spettatori.
Sono infatti molte le persone che accorrono al Granatello per fare il tifo e incoraggiare i coraggiosi tuffatori, che dopo qualche bracciata corrono a rivestiri. Qualcuno ha le labbra blu, è vero, ma dobbiamo dire che le condizioni meteorologiche sono spesso favorevoli ai tuffatori.
Anche quest’anno gli intrepidi porticesi sono stati assistiti dal clima, che fino l’altro ieri le giornate sono state abbastanza fredde, sferzate da un forte vento di tramontana.
L’1 gennaio 2020 ha regalato una temperatura meno rigida e un cielo terso con un sole splendente che hanno dato il coraggio necessario ai non pochi habituè, sia quelli che si sono riuniti sulla spiaggia delle Mortelle sia l’altro gruppo che invece si è tuffato dalla spiaggia antistante il viale Camaggio. E hanno così ritrovato il mare, premiati dalla mitezza dell’acqua che conserva ancora il calore della lunga estate scorsa.
A mezzogiorno in punto, sono scattati tutti insieme con una corsetta e scaramantiche urla da Haka maori per inaugurare il 2020. Per poi, dopo qualche coraggiosa bracciata, correre a asciugarsi e fare il brindisi con lo spumante e l’immancabile fetta di panettone.
Alla spiaggia delle Mortelle, dove si ritrova il gruppo più numeroso di coraggiosi, era presente la tenda della Crocerossa, la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri.
La spiaggia antistante viale Camaggio è stata comunque monitorata e seguita da uomini della Protezione Civile, per assicurare a tutti gli amanti del Tuffo di capodanno la necessaria sicurezza e assistenza.
