Giornate FAI per le scuole
Da San Giorgio a Cremano a Castellammare di Stabia, passando per Portici e Pompei: gli Apprendisti Ciceroni delle scuole del territorio animeranno le Giornate FAI
Giornate FAI per le scuole è il grande evento nazionale del FAI dedicato al mondo della scuola.
Un’esperienza di educazione peer to peer per scoprire il patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Dal 20 al 25 novembre si svolgeranno le Giornate FAI per le scuole. Una settimana di visite scolastiche esclusive condotte dagli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti per godere delle bellezze del nostro Paese sul territorio.
Il FAI Delegazione di Napoli – Gruppo Vesuvio per le Giornate FAI per le scuole propone quattro visite guidate dagli Apprendisti Ciceroni di altrettante scuole del territorio: classe 3CL del Liceo Sc. Francesco Severi di Castellammare di Stabia, Liceo Piero Calamandrei di Napoli dell’I.P.S.E.O.A. Ippolito Cavalcanti di Napoli, Classe 4A Liceo Classico Gaetano De Bottis di Torre del Greco, Liceo Statale Ernesto Pascal di Pompei.
20 novembre
La Concattedrale di S.M. Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia – a pochissimi passi di distanza dal Museo Diocesano – si trova nel cuore di Castellammare, nella parte più antica della città, a pochissimi passi dal lungomare. La prima cattedrale di Castellammare di Stabia era situata nei pressi della collina di Varano; in seguito venne spostata nei pressi del castello ed infine nella zona dell’attuale piazza Quartuccio: a seguito del terremoto del 1436, l’edificio subì notevoli danni che portarono alla decisione di costruire una cattedrale ex novo.
(Liceo Severi)
21 novembre
Villa Bruno di San Giorgio a Cremano
Villa Bruno è una villa vesuviana dapprima della famiglia Monteleone, e successivamente della famiglia Lieto. Durante il periodo in cui i Lieto furono i proprietari dell’edificio, esso ospitò a più riprese per le vacanze il cardinale Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo di Napoli nonché parente del più noto cardinale Fabrizio Ruffo. A partire dal 1816 la villa ospitò la Fonderia Righetti, originario di Roma, era il fonditore di fiducia dello scultore Antonio Canova.
Nella fonderia avvenne la fusione dei cavalli delle due monumentali statue equestri raffiguranti Carlo di Borbone e Ferdinando I delle Due Sicilie, le quali furono poste nel 1829 in piazza del Plebiscito a Napoli.
(Istituto Cavalcanti)
23 novembre
Durante la visita, gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno i loro coetanei, insieme al supporto degli esperti del settore, alla scoperta del lavoro svolto dall’ISAFOM e dal CNR nella tutela dell’Ecosistema e dell’Ambiente.
(Liceo Calamandrei)
24 novembre
Posto nel centro storico di Pompei, di fronte al Santuario, il palazzo è oggi sede del Comune di Pompei, comune noto per la famosa eruzione che la distrusse nel 79 d.C. ma che, nei secoli, è diventato un importantissimo centro per il culto mariano.
Il palazzo, voluto dal Beato Bartolo Longo e che oggi ospita un importantissimo museo per ricordare il valore militare dei cittadini durante le guerre mondiali, era nato come “Grande Albergo del Rosario”, proprio per ospitare i pellegrini in visita al santuario Mariano.
(Liceo Pascal)
24 novembre
Fondato nel 1841 da Ferdinando II di Borbone, l’Osservatorio vesuviano fu la prima struttura al mondo creata per studiare i fenomeni vulcanici. L’istituzione scientifica fu collocata in un elegante edificio neoclassico progettato dall’architetto Gaetano Fazzini ed inaugurata nel 1845. La struttura avviò le sue attività di ricerca solo nel marzo del 1848.
(Liceo Classico De Bottis)
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