Finalmente Nettuno torna a regnare
L’area marina protetta Regno di Nettuno, istituita con decreto del Ministero dell’Ambiente nel dicembre 2007 è situata intorno le isole del golfo di Napoli Ischia, Procida e Vivara. Con un ritardo di otto anni finalmente è stato siglato un accordo.
Venerdì 26 agosto nella sala stampa della Capitaneria di porto di Napoli sono state illustrate in conferenza le misure concordate per salvaguardare questo parco marino dalle grandi potenzialità. Erano presenti l’ammiraglio Arturo Faraone il direttore dell’Amp, Antonino Miccio, il direttore della Stazione zoologica Vincenzo Soggiomo e il consigliere regionale Francesco Borrelli in rappresentanza del vicepresidente della giunta regionale Fulvio Bonavitacola. È dunque nata una sinergia tra Ente Regione, Capitaneria di Porto e Stazione Zoologica Anton Dohrn con lo scopo di migliorare le condizioni e lo sviluppo del parco marino
L’ammiraglio Faraone, direttore marittimo della Campania nonché rappresentante legale dell’area marina protetta, ha avuto il compito dal Ministero dell’Ambiente di costituire in tempi brevi un nuovo consorzio per gestire Regno di Nettuno.
Già è in realizzazione il campo boe che delimitano l’area alle quali i natanti potranno attraccare senza calare l’ancora che potrebbe danneggiare i fondali. Nei prossimi giorni inoltre saranno intensificati i controlli contro il diportismo selvaggio.
Nel mese di agosto è stato firmato il contratto per la fornitura e messa in opera dei segnalamenti luminosi di delimitazione.
In tutto sono da delimitare quattro zone:
- A) riserva integrale che comprende la zona occidentale di Vivara e quella nei pressi della secca della Catena;
- B) t. (Riserva Generale Speciale – “no take”) comprende il tratto di mare circostante la Secca delle Formiche di Vivara, in prossimità dell’isolotto, e il tratto di mare circostante il promontorio di Punta Sant’Angelo, nell’isola d’Ischia;
- C) (Riserva Parziale) comprende il residuo tratto di mare attorno alle isole, ad eccezione del canale di Procida e di una zona a nord di Punta Imperatore, nell’isola d’Ischia;
- D) salvaguardia dei mammiferi, ripopolamento ittico, osservazione cetacei.
Il termine dei lavori è previsto entro 60 giorni.
Il consigliere Francesco Emilio Borrelli ha commentatto con soddisfazione: «Finalmente, dopo il commissariamento deciso dal Ministero che ha messo fine a una gestione scellerata, per l’Area marina protetta le cose stanno migliorando: il lavoro del direttore Miccio sta cominciando già a dare i primi frutti».
(Fonte: Italia Notizie)