Figli di Portici famosi: Ulisse Cappiello, Celestino D’Ambrosio, Ciro Sola e Giovanni Zinno
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Ulisse Cappiello è nato a Portici, l’11 luglio 1898, da Pasquale Cappiello.
Diciottenne, partito militare, ha seguito il corso per aspiranti allievi ufficiali di complemento.
Completato il corso, con determinazione ministeriale del 29 luglio 1917, è stato nominato aspirante ufficiale di complemento nell’arma di Artiglieria.
Con tale grado, destinato al Deposito Napoli, ha raggiunto il 3° Reggimento Artiglieria da Montagna con sede in Bergamo, impregnato al fronte.
Ha preso parte alle battaglie della prima guerra mondiale, combattute contro gli Austriaci lungo le rive del Medio Isonzo.
Ulisse Cappiello, per le ferite riportate in combattimento, muore il 25 ottobre 1917.
Celestino D’Ambrosio è nato a Portici il 15 agosto 1894, da Raffaele D’Ambrosio.
Arruolato nella Regia Marina, completato l’addestramento presso il Corpo degli Equipaggi Militari Marittimi (CREM), ha conseguito la qualifica di fuochista.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale è stato imbarcato su un’unità da guerra della Regia Marina Militare.
Il ventiduenne Celestino D’Ambrosio è scomparso in mare l’11 dicembre 1916, a seguito dell’affondamento della Regia Nave Regina Margherita, avvenuto nei pressi di Valona, in Albania.
Ciro Sola è nato a Portici, il 29 agosto 1897, da Lorenzo Sola.
Partito soldato, è stato aggregato al 47 Batteria Bombardieri.
All’apertura delle ostilità contro l’Impero austro-ungraico, ha raggiunto l’area delle operazioni.
Con il grado di caporale, ha partecipato alle battaglie della guerra di redenzione, combattute sul Carso.
Appena ventenne, mentre attendeva al caricamento dell’obice, è stato colpito dal fuoco nemico.
Il giovane caporale Ciro Sola, per le gravi ferite riportante in combattimento, nonostante il ricovero presso la 20esima Sezione di Sanità, muore il 21 settembre 1917.
Giovanni Zinno è nato a Portici, il 24 gennaio 1895, da Vincenzo Zinno.
Sottufficiale in forza al 207esimo Reggimento Fanteria, all’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, è stato inviato al fronte compreso fra l’Adige e la Vallarsa.
Nell’undicesima battaglia dell’Isonzo, la brigata mentre compiva ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi fissati, è stata sorpresa da una pronta quanto violenta reazione del nemico.
Nel corso del combattimento, è stato mortalmente ferito .
Per l’aggravarsi delle ferite riportate sul campo, Il sergente Giovanni Zinno muore il 25 Agosto 1917.
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