Figli di Portici famosi: l’entomologo Giuseppe Russo
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Giuseppe Russo è nato ad Adrano, in provincia di Catania, l’1 luglio 1897.
Dopo gli studi superiori, si è iscritto alla Regia Suola Superiore di Agricoltura di Portici, dove si è laureato nel 1924.
Nello stesso anno, ha cominciato a lavorare presso il Laboratorio di Entomologia Agraria della predetta Scuola.
Nel corso del 1930, avuto l’incarico, si è recato in Somalia al Villaggio Duca degli Abruzzi, «… per studiarvi gl’insetti che hanno rapporto con le piante coltivate in quella regione». Di ogni insetto individuato, ne ha steso la descrizione e ne ha preso un esemplare; con queste sue ricerche ha posto le basi a interessanti raccolte entomologiche.
Dal 1940, a seguito di concorso, ha assunto la cattedra e la direzione dell’Istituto di Entomologia agraria della Regia Università di Pisa.
Nel 1948, è stato chiamato a Portici per succedere al chiarissimo professore Filippo Silvestri, che ha lasciato l’insegnamento per raggiunti limiti d’età.
Tornato a Portici, dal 1949 ha occupato la Cattedra di Entomologia della Facoltà di Agraria, e ha anche diretto il Laboratorio di Entomologia Agraria e la Sezione Entomologia dell’Osservatorio per le Malattie delle Piante del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, con sede in Portici.
Da allora, si è occupato in particolar modo «… della mosca delle olive modificandone l’approccio tradizionale di lotta e iniziando la sperimentazione dei nuovi insetticidi di sintesi che venivano messi in commercio dalle industrie chimiche».
Si è anche interessato all’uso delle fumigazioni cianidriche nella lotta alle cocciniglie degli agrumi e dei fruttiferi.
Nel 1950, dalle Autorità comunali dell’Isola di Ischia è stato invitato «… a visitare la pineta prospiciente Ischia Porto che presentava molte piante ammalate e attaccate da insetti». Scopo della visita, valutare l’entità dei danni arrecati dai piccoli coleotteri e suggerire gli opportuni interventi per combatterli.
Seguendo l’esempio dei suoi predecessori ha sempre divulgato i risultati delle ricerche a mezzo note e bollettini.
Nel 1959, per le pagine del 26simo volume del Bollettino di Zoologia, ha steso l’articolo Il Centro Nazionale di Lotta Biologica Italiano annesso al laboratorio di Entomologia Agraria « F. Silvestri» — Portici (Napoli). Con questo suo scritto, ha divulgato le opportunità dell’impiego della lotta biologica nella difesa delle piante agrarie dagli attacchi di insetti dannosi.
Nel 1965, in occasione «… del II Congresso degli Antiparassitari, nell’Aula magna dell’Università di Napoli, presenti il rettore e il corpo accademico della Facoltà di Agraria di Portici, ha reso operante la Fondazione Silvestri.
La fondazione, da lui promossa, curata e tenacemente realizzata per onorare il grande maestro, «… aveva lo scopo di onorare la memoria dello scienziato, promuovendo studi e ricerche nel campo dell’entomologia agraria e conferendo periodicamente premi e riconoscimenti a ricerche di eccellenza nel settore, svolte in campo internazionale».
L’entomologo Giuseppe Russo, muore a Portici, l’1 settembre 1972.
Autore di testi scientifici, ad uso didattico, ha dato alle stampe:
Entomologia agraria testo e tavole, Fernando Vallerini Editore, Vigevano, 1963;
Entomologia agraria Vol. I Parte generale e mezzi di lotta, Libreria Universitaria Società Cooperativa, Padova, 1966;
Entomologia applicata parte speciale, Liguri Editore, Napoli, 1976 (postumo).
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