Figli di Portici famosi: la battagliera e irriducibile fascista Sofia Marino
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Sofia Marino è nata a Santa Maria la Carità, in provincia di Napoli, il 28 luglio 1921, da Ernesto Marino e Ida Mosca.
Dopo gli studi inferiori, ha conseguito la maturità classica al liceo Plinio Seniore di Castellammare di Stabia.
Seguendo le orme del padre gerarca fascista, giovane studentessa liceale, ha dovuto frequentato le riunioni della GIL, Gioventù Italiana del Littorio.
Iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza della Regia Università di Napoli, studentessa in legge, ha assunto la carica di Segretaria del GUF, Gruppi Universitari Fascisti.
Pur avendo conseguito la laurea, preferendo impiegarsi presso una casa editrice, non ha mai esercitato l’attività forense.
Come il padre, negli ultimi anni del Ventennio, è stata tra i protagonisti assoluti della politica sammaritana.
Nel secondo dopoguerra, «… vera e propria pasionaria della destra estrema, dedicando l’intera esistenza alla sua fede giovanile», ha militato attivamente nel Movimento Sociale Italiano.
Dal 5 gennaio 1960, seguendo il padre che ha dovuto «… lasciare definitivamente Santa Maria la Carità, provando a rifarsi un esistenza in un nuovo ambiente, dove non era conosciuto e per non creare ulteriori problemi e disagi alla sua famiglia», ha abitato a Torre del Greco.
Dopo aver vissuto poco più di otto anni nel comune corallino, il 29 maggio 1968 è arrivata a Portici, dove la famiglia si è stabilita definitivamente.
Anche nel comune vesuviano, si è impegnata a difendere e a diffondere il suo credo politico.
Assunta la segreteria della sezione missina porticese, come delegata, ha partecipato ai vari Congressi nazionali del Partito.
Costantemente fedele ai suoi ideali, nel gennaio del 1995, si è fermamente opposta «… alla scelta del Segretario Generale del suo partito, Gianfranco Fini, di sciogliere il Movimento Sociale Italiano per trasformarlo nella nuova formazione politica di Alleanza Nazionale».
Dall’inevitabile scissione, è stata «… in prima linea nella nascita del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, quale ideale prosecuzione del partito che fu di Giorgio Almirante, e fortemente voluto da Pino Rauti, costituito pochi mesi dopo
Alle elezioni amministrative di Portici del 16 aprile 2000, candidatasi alla carica di sindaco, ha raccolto 257 consensi, nonostante «… i mille ostacoli provocati in particolare dai suoi ex camerati».
Votata anima e corpo alla politica, sua unica grande passione, ha rinunciato a creare una sua famiglia, rimanendo nubile.
La ottantaduenne la battagliera e irriducibile fascista Sofia Marino scompare il 20 agosto 2003, nella sua casa alla via Immacolata a Portici.
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Ho avuto il piacere, l’onore e la fortuna di conoscere Sofia. Donna al di sopra di ogni stupida critica. Retta, schietta, diretta, leale e sopratutto, fedele ai sui principi. Era un piacere conversare con questa sempre intelligente Signora!
Preg.mo Sig. Lorenzo
la ringraziamo per l’attenzione prestataci e per la testimonianza