Figli di Portici famosi: il pittore Theodor Martens
di Stanislao Scognamiglio
Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende. Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.
Theodor Martens è nato a Wismar, in Germania, il martedì 27 agosto 1822, da Johann Gottfried Martens e da Dorothea Lübeck.
Nato in un’agiata famiglia, dopo gli studi, seguendo le orme paterne, mercante nella città natale, si è dedicato al commercio e alla mediazione marittima.
Nel 1862, quarantenne, abbandonata l’attività commerciale per seguire la sua originale passione per la pittura, si è dato all’arte a tempo pieno. Per cui, disponendo di larghi mezzi, ha cominciato a studiare pittura alla Kunstakademie Düsseldorf (Accademia di Belle Arti di Dusseldorf), allievo del pittore August Weber (Johann Baptist Wilhelm August Weber: Frankefurt (francoforte, 1817 – Dusseldrf, 1873). Ha, poi, continuato i suoi studi a Parigi, presso l’atelier del pittore paesaggista Émile Lambinet (Versailles, Parigi, 1815 – Bougival, 1877)..
Pittore di stile realista, è stato «… paesaggista e autore di marine» e di soggetti architettonici..
Nel 1874, al Crystal Palace di Londra, è stato premiato con una medaglia d’argento per il suo dipinto Weiden a Wismar.
Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Wismar, nel gennaio del 1879 si è trasferito a Schwerin, cittadina della Germania settentrionale, dove ha preso residenza. Da qui, durante l’inverno del 1882/1883, recatosi in Italia per un lungo viaggio di studio, si è fermato a Napoli.
I suoi lavori, per quanto fortemente influenzato dalle opere della pittura paesaggistica francese, dai critici sono stati giudicati opere molto moderne.
Nove suoi dipinti si possono ammirare presso lo Schwerin State Art Museum di Schwerin,, altri, invece, al castello di Schwerin,.
L’artista tedesco Theodor Martens, affetto da colera, all’età di sessantadue anni, muore «… a Portici sotto il Vesuvio», il mercoledì 1 ottobre 1884.
Le sue spoglie mortali sono state inumante nel cimitero dei colerosi alla via Carceri vecchie, detta anche cupa di Sant’Aniello, sito nel comune di Barra.
Si riporta i titoli delle sue maggiori opere:
- Reddentin bei Wismar (1870)
- Weiden bei Wismar (1874)
- Wassermühle bei Wismar (1875)
- Dorf Mühlen-Eichsen bei Grevesmühlen in Mecklenburg (1879)
- Blick auf das Schweriner Schloss (1882)
- Fischerkaten am See
- Die Stoltera bei Warnemünde